Conferenza stampa del Magna Grecia Festival, allo Yachting Club di San Vito, Taranto
Alla presenza della stampa locale, di Beatrice Lucarella, presidente della sezione Turismo e Cultura di Confindustria Taranto, di Fabiano Marti, vicesindaco e assessore comunale a Cultura e Sport di Gianluca Piotti, amministratore Yachting Club e Piero Romano, direttore artistico dell’ICO Magna Grecia, si è svolta la conferenza stampa del Magna Grecia Festival, allo Yachting Club di San Vito, Taranto.
Coniugare il tramonto alla bellezza, al fascino dei suoni. Questa, in sintesi, la missione del Magna Grecia Festival 2020 che si presenta ai blocchi di partenza nei mesi da mercoledì 8 luglio a sabato 8 agosto con un programma dal pop al jazz, passando per la musica tradizionale, in programma alle 21.00 in Villa Peripato; e uno cameristico, con due appuntamenti serali, alle 19.45 (primo spettacolo) e alle 21.15 (secondo spettacolo) nei lidi Yachting Club di San Vito, Lamarée di Lama, Molo Sant’Eligio, grazie alla disponibilità di Gianluca Piotti, Nicola Mignogna, Antonio e Gaia Melpignano. C’è la voglia sfrenata di ripetere in termini di gradimento il successo delle scorse edizioni, con ancora negli occhi e sulla pelle l’emozione del concerto “Dove eravamo rimasti” dello scorso 15 giugno promosso sulla Rotonda del Lungomare dall’Amministrazione comunale di Taranto, con settanta elementi dell’Orchestra della Magna Grecia diretta dal maestro Piero Romano ad accompagnare le voci di Al Bano, Renzo Rubino e Gianluca Terranova.
In più occasioni saranno impegnate location e lidi cittadini che offriranno momenti musicali selezionati per un pubblico attento e sensibile a proposte sempre originali. Il tramonto interagirà con le note di alcuni fra i progetti più interessanti dell’estate realizzati dall’ICO Magna Grecia insieme con il Comune di Taranto e fortemente sostenuti dal sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e dall’assessore a Cultura e Sport, Fabiano Marti.
Sarà un modo per dare una colonna sonora alla bellezza paesaggistica, a posti pieni di fascino e suggestione che la nostra città vanta, con musiche e progetti senza tempo fra temi pop, jazz, cantautorale, suoni della tradizione e rassegna cameristica. In questo, un ruolo fondamentale lo rivestono i professori dell’ICO, che condivideranno il palcoscenico con artisti e tributi di alto profilo. Un cantautore amatissimo come Nino Buonocore che si misura con il mondo dei suoi colleghi in chiave jazz, proseguendo con le musiche di Nino Rota, Costa e Puccini, la taranta e pizzica, l’universo musicale di Lucio Dalla, la passione per il musical e l’intramontabile sogno dell’immenso Bacharach. E la rassegna cameristica con Beethoven, Vivaldi, Piazzolla, le musiche da film e altro ancora.
Oltre al Comune di Taranto, fra i partner istituzionali, presenti la Regione Puglia e il MiBAC, il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo. Particolare ringraziamento a UBI Banca, Progetto Ma.Ta. (Matera-Taranto, un ponte per la cultura), Fondazione Puglia e Programma Sviluppo, per la collaborazione prestata per la perfetta riuscita del Magna Grecia Festival.
Idea di partenza, si diceva: coniugare i tramonti fra lidi e location che avessero un forte impatto visivo ed emotivo che una città come Taranto, così piena di fascino, offre. «Un itinerario che avrà come protagonista il mare – spiega Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia – dare musica al tramonto, sonorizzarlo, mettere in rete un aspetto del nostro paesaggio così pieno di fascino, farne scenografia naturale dei nostri concerti».
Un passo indietro, scorsa settimana. «Il concerto dello scorso 15 giugno nella Rotonda del Lungomare di Taranto – conclude Romano – ha confermato che la serie di progetti che da tempo cullavamo andava concretizzata. Ci impegneremo con un vero e proprio tour in quegli spazi che hanno un affaccio rivolto al mare e al tramonto, per regalare a quanti vorranno deliziarci della loro presenza, spettacoli belli da ascoltare e da vedere».
«Quello fra l’Amministrazione comunale e l’Orchestra della Magna Grecia è un rapporto consolidato – ha dichiarato il neovicesindaco Fabiano Marti, che mantiene le deleghe a Cultura e Sport – che realizza ad ogni occasione progetti di altissimo livello sui quali lavoriamo insieme nel concordare location e date degli eventi; anche quest’anno un grande Magna Grecia Festival, con delle novità interessanti, fra queste: spostare i concerti al tramonto fra lidi e scenografie naturali suggestivi è una grande idea, l’avevamo in mente da tempo e quest’anno siamo riusciti a realizzarla con la preziosa collaborazione del maestro Piero Romano, che si è immediatamente attivato con l’organizzazione messa in campo dalla stessa Orchestra, nel trovare siti di una bellezza straordinaria; tutto ciò, ci tengo a sottolinearlo, senza trascurare l’alta qualità di proposte, grazie alle quali possiamo far crescere dal punto di vista culturale la città: ci lavoriamo ogni giorno, e il Magna Grecia Festival rientra in questo percorso di crescita».
«Finalmente si torna agli spettacoli dal vivo – ha detto nel corso della conferenza stampa Beatrice Lucarella, presidente della Sezione Cultura di Confindustria Taranto – non potevo far mancare il sostegno della nostra associazione, della quale l’Orchestra fa parte, in occasione del Magna Grecia Festival: spettacoli ed eventi rientrano autorevolmente nell’industria della cultura, settore fortemente in crescita, anche se durante il periodo del Covid è stato colpito duramente; questo periodo di confinamento, però, è stato utile a mettere in cantiere nuove idee, legate alla digitalizzazione, all’informazione di un comparto in costante crescita; non dimentichiamo che cultura significa storicità, tradizione, creatività e che tutto questo in Italia rappresenta l’1,5% del Pil con un fatturato annuo di 24miliardi di euro».