IL MARTINA SI FERMA AL SEMAFORO BIANCOROSSO
C’è tutto il tempo per rimediare ai play off e riprendere una serie D che sembrava in tasca ai ragazzi di Pizzulli
Il Barletta è promosso in serie D. Delusione per il popolo martinese per la vittoria dei biancorossi allenati da Francesco Farina. I barlettani si sono imposti per 4-2 dopo i tempi supplementari nella finale promozione disputata domenica 8 maggio, contro il Martina, allo stadio Iacovone di Taranto.
Di Pignataro (doppietta), Morra e Russo le reti barlettane, mentre per i martinesi i gol portando la firma di Falconieri e Fruci. Questa la cronaca del match, se non altro per comprendere quanto la delusione è stata cocente per i martinesi, andati al riposo sul 2-2.
Dagli studi televisivi di Puglia Press, il Direttore Antonio Rubino e il sottoscritto, hanno intervistato, per Tv Puglia Press e Video M Canale 89 del digitale terrestre, i due presidenti, ovvero Piero Lacarbonara e Luciano Soldano e l’allenatore del Martina Massimo Pizzulli.
I due presidenti hanno spiegato come ci siano stati dei cambiamenti del regolamento in corsa che hanno sicuramente penalizzato il Martina. Intanto, posticipando la gara di 14 giorni, giorno 8 Maggio anziché il 24 Aprile, come doveva svolgersi, i calciatori martinesi si sono presentati scarichi fisicamente.
Considerazioni. Comunque la partita si è conclusa, a favore del Barletta, dopo i tempi supplementari. Mister Pizzulli, che ha guidato i suoi come se fosse in campo, ha cercato di arginare in tutti i modi la superiorità fisica espressa dai biancorossi. I suoi ragazzi sono apparsi palesemente fragili, dal punto di vista fisico, ma comunque concreti, almeno dei 90 minuti regolari. Come diceva il presidente Soldano, ora bisogna trasformare il tutto in positivo, come esperienza, per giungere ai play off carichi e magari più cattivi, dal punto di vista calcistico. Ciò che abbiamo raccolto, come significativa garanzia per poter riprendere subito il cammino, è aver ritrovato il pubblico che mancava da anni al seguito del Martina. Questo è stato sottolineato dal mister e dai due presidenti, felici per l’attaccamento dei martinesi. Possiamo tranquillamente dire che, insieme a quei 1500 martinesi giunti a Taranto, al fianco della squadra del Martina, c’era un’intera città. Lo dimostrano i grandi ascolti registrati dall’emittente Antennasud che ha seguito l’evento. Ricordiamo che i biancazzurri, come anche il Barletta, mancano dalla serie D da sette anni. Larga fiducia in questi qualificati presidenti, capaci di risvegliare una piazza che ha subito ben due fallimenti, nel giro di pochi anni. Ora bisogna ripartire senza dimenticare il grande campionato disputato dalla squadra in cui sono emersi delle individualità che presto vedremo in campionati superiori. Intanto, si spera che accada subito in serie D, vincendo i play off. Riteniamo sarà facile ripartire, anche con l’apporto del veterano Picci, abile e arruolato per la finale, dopo un momento buio che non vogliamo ricordare, sottolineavano sia Lacarbonara che mister Pizzulli. La mente deve tornare indietro almeno al 2012, quando la squadra era in serie D.
I play-off. Analizzando le squadre che il Martina dovrà incontrare, usiamo il plurale perché certi che non sarà difficile superare il primo scoglio, sembrano superabili dal Martina che abbiamo conosciuto l’autunno scorso in campionato. Si parte, il 22 Maggio, al Tursi, alle ore 16.00, con la Jonica di Santa Teresa che, come il Martina, è arrivata seconda nel proprio girone siciliano.
Gli episodi da dimenticare. Al momento , crediamo che si stia indagando per comprendere quanto accaduto, fuori dallo stadio, ad alcune auto di martinesi, di cui una, in particolare, fortemente danneggiata. Poi, sugli spalti, pare che alcuni tifosi barlettani, abbiano divelto i seggiolini per un danno di circa 10.000 euro. Dall’ex presidente Sfrecola del Barletta, è stata segnalata un’aggressione al suo nucleo familiare, da facinorosi. Ovviamente tutto da denunciare e solidarietà ai malcapitati.
Francesco Leggieri