ROMA, 30 LUG – “Oggi all’Ex Ilva si è sfiorata
ennesima tragedia, con l’incendio al nastro trasportatore e nubi nere che hanno fatto capolino in città compromettendo l’ambiente e la salute. È chiaro che in queste condizioni di mancanza di sicurezza non si può continuare ad andare avanti. Ciò che più irrita è che alcuni esponenti di sinistra, che hanno creato un obbrobrio normativo con 12 decreti, che hanno affittato e oggi quasi svenduto il siderurgico ad ArcelirMittal, che siedono in Regione e Comune da più di 10 anni, oggi chiedono quando finirà tutto questo”. Lo scrive in una nota Vincenza LABRIOLA, deputata tarantina di Forza Italia. “Incitare oggi alla chiusura, fare ordinanze di finte chiusure dell’aria a caldo sono un offesa ai tarantini. La crisi industriale dell’ExIlva non può essere risolta con il populismo becero. I colleghi che oggi si pongono domande superiori alla loro altezza politica mi hanno lasciata sola a combattere per sapere la verità, per cercare di risolvere i problemi che attanagliano i cittadini, i lavoratori, gli imprenditori. La sinistra ha sempre girato la testa dall’altra parte, bloccando tutte le iniziative che ho cercato di mettere in campo per arrivare ad una soluzione. Purtroppo per loro, i tarantini non hanno la memoria corta e il 25 settembre
ricorderanno tutto ciò che è avvenuto in questi 10 anni”, conclude.