Nessun piano segreto ma massimo impegno per salvaguardare ambiente, salute e lavoro
Ex Ilva. IAIA (FdI), il Ministro Urso ha rimarcato il lavoro di squadra. Massimo impegno per salvaguardare ambiente, salute e lavoro
Nel corso dell’audizione in Commissione Attività produttive poco fa, il Ministro Urso ha chiarito, così come già fatto dal presidente Franco Bernabè, che la situazione finanziaria di ex – Ilva è stata determinata dalla cancellazione dello scudo penale da parte del governo Conte bis, targato Pd e M5S. In quel momento, con il venir meno da parte del Governo agli accordi conclusi con Mittal si è causata l’uscita della azienda dalla holding di Mittal e la conseguente non bancabilità di un’azienda che fattura 3 miliardi di euro che comincia ad essere costretta ad operare senza poter accedere al credito bancario.
Da qui, tutte le conseguenze negative di natura finanziaria e le ripercussioni ambientali ed occupazionali. In più, Urso ha precisato come fosse a conoscenza del memorandum sottoscritto dal ministro Fitto l’11 settembre a nome di tutto il Governo e che si tratta semplicemente di una tappa di un percorso complesso per addivenire ad un contratto in grado di garantire il rilancio dell’azienda e di tutti gli investimenti in tema di decarbonizzazione.
E’ questa perciò, la miglior risposta a tutte le polemiche e le critiche mosse dal Pd e dal M5S in merito alle presunte divisioni interne al Governo che esistono solo nella loro fantasia o nei loro desideri.
Ha poi, rivendicato il ministro Urso che il Governo ha impegnato 680 milioni per dare una iniezione di liquidità all’azienda, così da assicurarne la continuità e ha evidenziato come il miliardo previsto per i forni elettrici solo per motivi contabili è stato spostano dal Pnrr ai fondi di coesione e sviluppo”.
Così on. Dario Iaia, segretario commissione parlamentare Ecomafie / coordinatore provinciale FdI Taranto