Nella serata del 18 maggio presso l’Hotel Plaza di Taranto, si è tenuto un interessante evento sul tema dell’immigrazione e del fisco, con riferimento alle novità apportate dal governo di Giorgia Meloni.
Si è colta l’ occasione anche per parlare delle prossime elezioni europee che si terranno l’8- 9 giugno prossimo; si sono delineati gli obiettivi europei prefissati a guida della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, pronta a scendere in campo a sostegno sempre del suo Partito. L’ auspicio è di cambiare l’Europa così come si sta facendo con l’Italia e l’invito è sempre quello di andare a votare esercitando quello che è un nostro diritto e dovere civico .
Presenti esponenti nazionali e ionici di Fratelli d’Italia; ha introdotto e moderato l’onorevole Dario Iaia.
I saluti iniziali sono stati dell’On. Giovanni Maiorano, dell’avv. Gianluca Mongelli, coordinatore comunale – Taranto , del consigliere comunale di Taranto Gianpaolo Vietri e del consigliere provinciale Francesco Marra.
Vivace il dibattito di approfondimento tra gli esponenti nazionali di FdI che sono intervenuti: l‘On . Ylenja Lucaselli (V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione), sempre ben accolta con affetto nella sua città natale e l’On. Sara Kelany (I commissione Affari costituzionali e responsabile del Dipartimento Immigrazione FdI).
L’on. Kelany ha evidenziato come l’attuale governo Meloni abbia sicuramente messo un freno all’immigrazione fuori controllo e come sia sempre in prima linea nel combattere l’immigrazione clandestina.
Un risultato storico importante che ha portato, tra l’altro, alla firma di un “memorandum” di collaborazione con la Tunisia.
Tutto nell’ottica del Piano Mattei al fine di una cooperazione non predatoria con l’Africa, unico modo per fermare le partenze della disperazione e i trafficanti di morte.
L’on. Lucaselli ha illustrato invece la riforma fiscale, voluta dal governo che e ha semplificato il sistema favorendo una reale collaborazione tra lo Stato e i cittadini, superando la concezione di una lotta all’evasione fiscale fatta solo di controlli e sanzioni.
Tra gli interventi del “Fisco amico”, con regole chiare e tasse giuste, c’è stata la modifica dell’IVA, con la revisione del numero delle aliquote e delle regole sulla detrazione; inoltre, per esempio, l’Irap sarà gradualmente abrogata e inglobata nell’Ires.
Tra il pubblico, numerosi esponenti dei circoli e dei coordinamenti territoriali di FdI, consiglieri ed amministratori locali ma anche tanti non addetti ai lavori, semplici cittadini che hanno mostrato interesse per le tematiche di attualità affrontate.
Una riflessione che ha accomunato tutti i relatori: Taranto nel corso degli anni ha assunto un’immagine negativa che è stata voluta e strumentalizzata da alcune forze politiche . È tempo che invece la “molle Tarentum” torni a splendere, forte delle sue origini.