di Francesco Leggieri
A Taranto si discute molto sul futuro dell’allenatore Capuano, nonostante abbia ancora un contratto di due anni, più un’opzione per un ulteriore, da espletare.
La questione è diventata un dibattito tra chi sostiene la sua permanenza e chi invece no.
Per quanto riguarda lo stadio Iacovone, nonostante ci saranno lavori in corso, si prevede che le partite si potranno giocare regolarmente lì.
Si stanno già discutendo le cifre e le sistemazioni necessarie per adeguare lo stadio (progetto compreso nei finanziamenti dei Giochi del Mediterraneo 2026).
I tifosi, naturalmente, desiderano il meglio per la squadra e si aspettano solo buone nuove.
Inoltre, c’è una discussione in corso riguardo l’utilizzo dei giovani giocatori durante i match, sia in campionato che in Coppa Italia, che potrebbe portare benefici economici dalla Lega alle squadre che adottano questa pratica, volgarmente denominata ‘Minutaggio’.
Quest’anno la squadra non ha avuto un direttore generale ufficiale, anche se c’è un consulente che da tempo collabora con il presidente, ovvero il Dottor Vittorio Galigani.
Inoltre, l’allenatore Capuano, a seguito delle sue esperienze precedenti, ha preferito costruire la squadra insieme al presidente stesso, senza l’intervento di un direttore sportivo.
Tuttavia, i tifosi si chiedono se il Presidente Giove deciderà di affidarsi a un direttore sportivo, per il prossimo futuro e se Mister Capuano lo riterrà opportuno.
A queste problematiche sono legate sia la campagna acquisti e cessioni che gli obiettivi del Taranto, visto che, sulla carta, nel 2023/24, è stato secondo solo alla Juve Stabia, nella regular season, con un notevole incremento di presenze sugli spalti.