Quale futuro per la nostra città?
Se ne è discusso, in un interessante convegno dal titolo “Sviluppo e Ambiente – Prospettive future” tenutosi nella serata di venerdì 11 ottobre, presso l’ Hotel Plaza nella centrale via d’Aquino a Taranto.
L’evento è stato ideato ed organizzato dal Circolo territoriale FdI “Impavidi” ed Il presidente, Avv. Matilde Percolla ha spiegato come riparta così l’ attività volta ad incontri pubblici con i cittadini,
affrontando le varie tematiche ed emergenze che attanagliano il nostro territorio.
Sanità al collasso , gestione indecorosa degli asili nido comunali, cattiva manutenzione del verde pubblico e della strade, pessima gestione dei rifiuti urbani , abbandono delle periferie, crisi del commercio: tante le criticità che hanno ridotto la nostra Taranto ai minimi termini.
L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sul futuro della nostra città; un momento di confronto in cui sono intervenuti il coordinatore comunale Gianluca Mongelli , il Consigliere Regionale Renato Perrini, il coordinatore provinciale FdI , On. Dario Iaia ed il neo – eletto europarlamentare Francesco Ventola.
Partire dalle criticità per costruire qualcosa di nuovo e per poterlo realizzare al meglio, creare una sorta di linea diretta tra Parlamento Europeo, Governo , Regione fino a giungere al Comune della nostra città.
Questo il messaggio centrale del convegno.
Il coordinatore provinciale FdI , on. Dario Iaia ha poi fatto il punto su quelli che sono i provvedimenti del Governo centrale, in particolare per il Sud, la Zes. Ma soprattutto si è soffermato su un tema caldo ai Tarantini: l’ ex Ilva.
Ha ribadito la posizione del Partito in merito: Fratelli d’Italia è a favore di una attività industriale che rispetti le normative e certamente anche quelle ambientali.
Qualora così non fosse , l’alternativa è la chiusura.
Presenti tra il pubblico in sala amministratori locali e provinciali, rappresentanti di categorie e di associazioni, i simpatizzanto del partito ma anche semplici cittadini interessati all’argomento trattato.
La partecipazione è importante, linfa della democrazia: il cittadino torni ad essere protagonista della politica e non passivo spettatore.