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Il vicesindaco Pavone e il consigliere regionale Perrini hanno incontrato il Prefetto di Taranto: “Salviamo la stagione estiva”
Il coronavirus potrebbe minacciare con forza la prossima stagione estiva e, proprio per questo motivo, gli operatori economici del settore balneare vivono una seria situazione di difficolta dovuta alla mancanza di notizie chiare e norme precise sull’avvio o meno delle attività, tra cui quelle relative alla manutenzione dei lidi che solitamente avviene in questo periodo.
A tal proposito, dopo le numerose sollecitazioni ricevute in queste settimane da parte dei titolari degli stabilimenti balneari che si affacciano sulla litoranea di Leporano, il vicesindaco e assessore alle Politiche demaniali, Filippo Pavone, si è subito attivato interessando del problema il consigliere regionale, Renato Perrini che si è immediatamente mostrato disponibile tanto da promuovere in tempi record un incontro con il prefetto di Taranto, Demetrio Martino.
L’incontro istituzionale per cercare di dare risposte certe e chiare ad una categoria di lavoratori molto importante per l’economia del nostro territorio si è tenuto questa mattina a Palazzo del Governo.
A commentare l’esito del confronto è stato il vicesindaco di Leporano, Filippo Pavone: “Abbiamo avuto modo di interloquire con Sua Eccellenza il Prefetto di Taranto per affrontare la problematica che riguarda gli operatori del settore balneare che rischiano di vedere andare in fumo ogni ipotesi di fatturato per la prossima stagione estiva a causa del covid-19. Crediamo che sia sacrosanto salvaguardare questa categoria di lavoratori con delle norme chiare e precise, evitando confusioni e interpretazioni, dando loro la possibilità di svolgere le attività di manutenzione dei lidi che solitamente avvengono in questo periodo, così come hanno già fatto altre Regioni. L’incontro di questa mattina è stato davvero costruttivo. Abbiamo avuto rassicurazioni da parte del prefetto Martino in quanto sono allo studio misure a tutela degli operatori attraverso delle linee guida che daranno la possibilità agli stessi di avviare i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltreché le altre attività utili alla riapertura. Salvare la stagione estiva – conclude Pavone – rappresenta una priorità per il nostro territorio”.
Si tratta, quindi, di un primo passo significativo che va nella direzione giusta per dare la possibilità agli operatori del settore di affrontare in sicurezza la stagione rispetto alla diffusione del coronavirus. A quanto pare, gli atti in fase di predisposizione consentiranno di accedere agli stabilimenti solo al personale impegnato in comprovate attività di manutenzione e vigilanza relative alla aree in concessione.