Le immagini di strade della movida e di spiagge piene di persone accalcate senza mascherine hanno dimostrato che, purtroppo, in tutta Italia la popolazione non ha compreso il concetto di “nuova normalità” che prevede di adattare le proprie abitudini all’esigenza di limitare il contagio.
Questo ancora di più in un territorio in cui, come il nostro, per fortuna la pandemia non ha raggiunto i “numeri” della Lombardia o del Veneto.
La situazione sta mettendo a dura prova numerosi comparti che devono fornire un servizio ai cittadini nella Fase2, rispettando comunque le rigide prescrizioni anti Covid-19 imposte dalla normativa.
A Taranto il trasporto pubblico locale di “Kyma Mobilità – Amat” sta affrontando una situazione di straordinaria emergenza con un parco mezzi la cui capacità è stata drasticamente ridotta dalle prescrizioni anti Covid-19: basti pensare che, su un pullman che fino a qualche mese fa trasportava un centinaio di persone, oggi ne possono salire una ventina!
Per questo “Kyma Mobilità – Amat” sta “rinforzando” in questi giorni alcune linee con le cosiddette “corse bis” che la centrale operativa attiva non appena un autista segnala l’affollamento a una fermata.
Inoltre, di concerto con l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Rinaldo Melucci, “Kyma Mobilità – Amat” sta elaborando un piano straordinario per affrontare al meglio il servizio su alcune linee, in previsione dell’aumento dell’utenza che va al mare, in modo da poter consentire lo spostamento di un numero maggiore di utenti sempre nel rispetto del “distanziamento sociale”.
In tutti questi mesi l’azienda ha cercato di tutelare e di sostenere il personale: così, ben conoscendo i ritardi dell’erogazione della Cassa Integrazione, “Kyma Mobilità – Amat” ha anticipato le somme ai suoi dipendenti posti obbligatoriamente in CIG, nonché ha erogato i buoni pasti al personale in Smart working, ed altre forme di sostegno economico sono allo studio.
“Kyma Mobilità – Amat” fa sua e condivide la sofferenza del personale che in questi mesi ha dimostrato un meraviglioso senso di appartenenza all’azienda, donne e uomini spesso esposti alle intemperanze di una utenza che non vuole cambiare le sue abitudini.
Tutti i cittadini devono sapere che in caso di un problema su un pullman, l’autista non può far altro che – dopo un cortese invito al senso civico – fermare il mezzo e chiamare le forze dell’ordine auspicando un loro rapido intervento.
Parimenti l’azienda fa suo l’appello al buon senso del Sindaco Rinaldo Melucci invitando tutti i cittadini ad evitare, laddove possibile, l’uso del mezzo pubblico se non in caso di necessità: se è possibile fare la spesa sotto casa, in questo periodo è meglio evitare di andare al mercato dall’altra parte della città!