Finale col botto per l’Angolo della Conversazione con gli ultimi attesissimi eventi tutti concentrati nel prossimo mesedi settembre. La rassegna estiva dello Yachting Club, patrocinata dal Comune di Taranto, prevede ancora tre date con ospiti di spessore. Si comincia giovedì 3 con la presentazione de “I Diari Segreti” di Giulio Andreotti, volume edito da Solferino e disponibile nelle librerie dal 27 agosto, una raccolta curata con rigore dai figli Serena e Stefano e che abbraccia il periodo compreso tra il 1979 e il 1989. A distanza di sette anni dalla scomparsa dell’ex senatore a vita, due dei quattro figli dopo un lungo e certosino lavoro hanno deciso di pubblicare i diaricatalogando migliaia di appunti del padre annotati giorno per giorno su agende, quaderni e fogli sparsi. Se ne parlerà con Serena e Stefano Andreotti per quello che può definirsi unappuntamento di grande richiamo non solo per gli appassionati di politica. Meritano il giusto risalto anche i due successivi incontri culturali. Il 10 settembre è prevista la presentazione del romanzo-inchiesta “Sarah, la ragazza di Avetrana” edito da Fandango e scritto da due giornalisti, la tarantina Flavia Piccinni e il molisano Carmine Gazzanni. E’ un racconto senza censure e senza pregiudizi di uno dei casi più tragici e seguiti della cronaca nera italiana, l’omicidio di Sarah, adolescente di Avetrana uccisa il 26 agosto del 2010. Il libro contiene molto materiale inedito e presto diventerà una serie tv e un documentario. La produzione, infatti, ha acquisito i diritti per sviluppare il nuovo progetto prendendo spunto proprio dalla fatica letteraria di Piccinni e Gazzanni. A chiudere l’edizione 2020 de l’Angolo della Conversazione, il 16 settembre, sarà Pinuccio, uno dei volti di Striscia la Notizia che torna allo Yachting per presentare “Annessi e connessi. La vita al tempo dei social”, il suo ultimo lavoro edito da Mondadori. Un viaggio dietro le quinte della grande commedia condivisa di cui siamo ogni giorno attori e spettatori affrontato, come sempre, con la travolgente ironia di Pinuccio.