La Buona Destra di Taranto, comitato cittadino del movimento nazionale Buona Destra, si è riunita in direttivo per sollecitare l’attuale amministrazione alla soluzione di alcuni punti essenziali per la ripartenza dell’economia locale.
La Buona Destra, quindi, poiché ha nel proprio DNA la progettualità e non la critica distruttiva, la propositività e non l’esaltazione degli altrui errori, chiede con forza che l’Ente Territoriale (ora che ci si avvia alla campagna elettorale di primavera) adotti ogni più opportuna attività politica per:
1° – Il rilancio di una intermodalità della logistica e dei trasporti: a livello territoriale occorre che il trasporto su gomma (sia per le persone, che per le merci) sia dotato di una bretella autostradale che giunga sino alle porte della Città, interconnettendosi con la Taranto-Brindisi. Occorre – poi – imporre l’apertura agli scali civili dell’aeroporto di Taranto-Grottaglie, perchè il bacino di utenza non è inferiore allo scalo di Brindisi e l’apertura ai voli civili di questo aeroporto diventa volano essenziale per il settore turistico.
2° – In ambito ricettivo, la Città è priva da vent’anni del “piano dehors” dal centro Umbertino alla periferia, proliferando strutture abusive e scollegate dalle architetture, mentre una collaborazione fattiva e costruttiva con le imprese di ristorazione e la relativa sollecitazione alla Sovraintendenza, eliminerebbe le storture di sistema che il Covid ha evidenziato: strutture chiuse, aperte, con rialzo, senza, eccetera; se si vuole sostenere la ristorazione, non basta concedere l’uso dei marciapiedi, ma occorre sostenere gli imprenditori che non hanno alternative alla realizzazione dei dehors sulla strada pubblica, se del caso emanando ordinanze ad hoc, sino alla realizzazione di una pianificazione seria e coerente. Dopo le chiusure dovute al Covid, i Cittadini intendono tornare ad uscire di casa, gli imprenditori del settore intendono investire in beni e personale, ma senza una certezza, gli investimenti saranno sempre approssimativi.
3° – Accanto al piano dehors deve affiancarsi un “piano parcheggi” che – soprattutto nel centro Città, in considerazione della particolare morfologia “ad imbuto” – elabori soluzioni innovative, utilizzando le aree di altre amministrazioni pubbliche (si pensi a quelle militari o sanitarie), non fantasticando aree di scambio tra mezzi pubblici (peraltro sotto utilizzati) e privati, ma – prendendo atto della preferenza dei mezzi privati – adeguare il “sistema parcheggi” alla situazione, quindi creando una rotazione del parcheggio a pagamento, con un incremento “a tempo” delle tariffe, l’uso di aree private o demaniali e realizzando silos parcheggi pubblici nelle aree maggiormente congestionate, trasformando strutture esistenti ed adibiti ad altri utilizzi o, addirittura, abbandonate.
L’intento della Buona Destra è di creare un circolo virtuoso di dibattito, senza retropensieri elettorali, dal cui agone (per ora) la Buona Destra preferisce restare fuori.
Grazie a chi vorrà lavorare per migliorare la nostra Città.
Il responsabile della Buona Destra Taranto
avv. Rocco Suma