Quando ieri sera, 9 gennaio, nelle chat dei genitori pugliesi è iniziato a circolare il messaggio del presidente Emiliano che li invitava a ricorrere al TAR contro la decisione del SUO Governo di riprendere oggi la Scuola in presenza, francamente avevamo pensato che fosse una ‘polpetta avvelenata’, una fake news, che sarebbe stata prontamente smentita dal governatore.
Sia come presidente di una Regione, ma anche (o soprattutto) come magistrato in aspettativa, in questa seconda veste è davvero complicato immaginare un ‘uomo di legge’ che invita i genitori a non rispettare i decreti, ripetiamo, del SUO Governo: il messaggio di ieri sera si configura, senza se e senza ma, in un’istigazione a violare le regole, aggravata dal fatto che Emiliano promette “se deciderete di impugnare il rifiuto della dad da parte delle scuole, mi costituirò a vostro favore davanti al Tar”.
Con l’Avvocatura regionale che si costituisce contro il Governo nazionale? Emiliano ci ha abituato a tutto, ma a tutto c’è un limite! E’ evidente che il presidente non è lucido, nel giro di qualche giorno passa da vantarsi di essere a capo di una Regione che ha più vaccinato anti-covid bambini a chiedere ai genitori di non mandare i bambini a scuola: e allora cosa li abbiamo vaccinati a fare, per farli stare a casa? Senza contare che a distanza di un anno, e appunto con la presenza dei VACCINI, Emiliano continua a gettare nel panico i genitori, ai quali butta la palla dando loro una responsabilità che non spetta. I pugliesi, almeno quelli che lo hanno votato, vogliono che sia lui a programmare e organizzare anche la Scuola in Puglia.
Ma è evidente che è totalmente INADEGUATO al ruolo, i pugliesi vivono di sproloqui e annunci: che fine ha fatto il TAVOLO ISTRUZIONE E BENESSERE istituito con delibera di giunta regionale addirittura il 29 dicembre del 2020 (la numero 2188), oltre un anno fa, e presentato alla stampa in pompa magna? Quante volte si è riunito questo tavolo anche in vista del nuovo anno scolastico? E i TOSS (Team Operatori Sanitari Scolastici) istituiti un mese dopo con un’altra delibera di giunta (la numero 131) del 27 gennaio 2021 per il rientro a scuola in sicurezza, che prevedeva l’impego di 355 operatori sanitari e 1 operatore ogni due scuole che prevedeva che ciascuna ASL provinciale istituisse il TOSS per l’ambito scolastico per garantire il rientro a scuola in sicurezza.
E potremmo continuare: i trasporti sono stati potenziati e migliorati come da noi richiesto oltre un anno fa? E la connessione Internet che ha costituito uno dei problemi della DAD è stata implementata? E’ vergognoso che dopo circa due anni di Covid la soluzione di Emiliano per la scuola oggi sia: genitori andate al TAR… e allora LUI VADA A CASA
Consigliere Regionale FdI
Renato Perrini