La firma dell’accordo tra Acciaierie d’Italia Holding e Ilva in amministrazione straordinaria…
“La firma dell’accordo tra Acciaierie d’Italia Holding e Ilva in amministrazione straordinaria per la proroga di due anni dell’affitto dei complessi aziendali di Ilva avra’ ripercussioni drammatiche su tutto il sistema Taranto. Questa proroga, che segue al mancato dissequestro degli impianti, evidenzia il fallimento delle politiche messe in campo finora in termini di sicurezza e decontaminazione ambientale. Continuando su questa strada, come molte volte ho gia’ denunciato, si rischia di rendere inutilizzabili gli impianti per mancata manutenzione, di continuare con la cassa integrazione, di compromettere gli investimenti di transizione. Ancora, si mette a rischio la vita degli operai. C’e’ un aspetto importante da chiarire: se ancora una volta a pagare, saranno, come sempre, i tarantini. Arcelor Mittal ha ottenuto la riduzione di 200 mln sul prezzo di acquisto, e una riduzione ulteriore del 25% per cento sul canone di affitto che gia’ a marzo del 2020 era stato dimezzato: su questo il governo non dovrebbe tacere. Il premier Draghi dovrebbe aprire l’unita’ di crisi industriale ArcelorMittal a Palazzo Chigi, con un confronto costante con il territorio. Sono mesi che chiedo al governo di affrontare la crisi industriale dell’acciaieria: non se ne puo’ piu’ di ritardi e percorsi ad ostacoli”. Lo scrive in una nota Vincenza LABRIOLA, deputata tarantina di Forza Italia. (ANSA).