La legge approvata questa mattina dalla Camera riveste fondamentale importanza sul piano della trasparenza e della consapevolezza alimentare.
Se è vero che ognuno può decidere di mangiare ciò che preferisce, è al contempo vero che non vi possono essere descrizioni ingannevoli e usi distorti di nomi riferiti alla carne e ai prodotti a base di carne, come « bistecca di tofu » o « prosciutto veg » per prodotti invece, a base vegetale.
Risulta indispensabile tutelare il consumatore ma anche le aziende zootecniche del nostro Paese che, con impegno e fatica, portano sulle nostre tavole prodotti genuini e di alta qualità. Si ripristinano oggi perciò, regole corrette in cui prodotti diversi vanno indicati in maniera diversa. In più, vi è una tradizione culturale e culinaria da tutelare e promuovere che, certamente, non passa attraverso la carne sintetica.
Da qui, l’esigenza e aggiungerei, il dovere di approvare questa legge mirata al divieto di utilizzo dei nomi riferiti alla carne, o ai prodotti a base di carne, per gli alimenti che contengono proteine vegetali. Il Made in Italy va preservato nei fatti e ostacolando tutte quelle speculazioni che, sfruttando a proprio piacimento il nostro brand, perseguono esclusivamente obiettivi di profitto a danno dei consumatori e delle aziende
Così on. Dario Iaia, Segretario Commissione Parlamentare Ecomafie/Coordinatore Provinciale FdI Taranto