Il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, dopo aver azzerato la Giunta, ha sospeso ogni impegno con Italia Viva, come riportato in un comunicato di Palazzo di Città.
Secondo il comunicato, il primo cittadino ha deciso di sospendersi da ogni impegno con Italia Viva nell’interesse esclusivo della città. Melucci aveva accolto in maggioranza i consiglieri di Italia Viva, aderendo egli stesso al partito di Renzi dopo aver abbandonato il Pd.
Di conseguenza, le segreterie regionali dei partiti di centrosinistra hanno prima annunciato la fuoriuscita dalla maggioranza e poi lanciato un ultimatum al primo cittadino: ripristinare la maggioranza originaria, estromettendo i consiglieri di Italia Viva.
In caso contrario, avrebbero dato indicazione di non votare o votare contro il bilancio preventivo che domani sarà discusso in Consiglio comunale. Melucci nei giorni scorsi ha azzerato la giunta e le società partecipate. Intanto, quattro consiglieri su sei che avevano aderito a Italia Viva, diventato nel frattempo il gruppo consiliare più nutrito, hanno comunicato di essere tornati nelle liste civiche in cui erano stati eletti a giugno dello scorso anno.
Melucci fa presente che “nonostante l’apertura al confronto pubblicamente presentata, se si escludono le pressioni degli ultimi giorni, nessuna iniziativa formale è stata proposta all’amministrazione comunale da parte dei livelli regionali dei partiti di centrosinistra, fino a questo momento”. E aggiunge che “rispetto alle richieste dei partiti succitati non permangono, perciò, elementi critici in relazione alla regolare discussione del bilancio preventivo del Comune di Taranto, già fissata per la data di domani, 19 dicembre. La responsabilità ora è correttamente tutta nelle mani dei consiglieri comunali”.