Nota del consigliere Francesco Mancini a seguito del sopralluogo che ha effettuato nei giorni scorsi assieme al Consigliere regionale Renato Perrini
Dal 1º gennaio 2024, i comprensori ricadenti nei perimetri dei consorzi di bonifica commissariati Arneo, Ugento li Foggi, Stornara e Tara, Terre d’Apulia sono gestiti da un unico consorzio di bonifica denominato “Consorzio di bonifica Centro- Sud Puglia” che assume le funzioni dei consorzi soppressi .
Per gli agricoltori pugliesi non cambierà assolutamente nulla, continueranno come sempre a dimenarsi tra avvisi e cartelle di pagamento, ingiunzioni e fermi amministrativi e ricorsi alle commissioni tributarie. Col passaggio al nuovo Consorzio di bonifica Centro Sud Puglia, la Regione si è preoccupata di garantire il personale dei consorzi commissariati , di approvare lo Statuto e la delibera di operatività , di richiedere e ricevere i singoli Piani Generali di Bonifica ma, neppure mezza parola , è stata spesa circa la questione più importante, ovvero la nuova perimetrazione dei confini del Consorzio.
In questo panorama arido e desolante, il consigliere Mancini ha presentato una interpellanza sul Consorzio di bonifica Stornara e Tara all’attenzione dell’Amministrazione cittadina per spingere la stessa ad adottare gli opportuni provvedimenti . In particolare con la predetta interpellanza chiede al Sindaco e all’assessore competente se il Sindaco ha avuto delle interlocuzioni con il Presidente della Giunta Regionale Michele EMILIANO e l’Assessore all’Agricoltura Donato PENTASSUGLIA e se ci sono stati eventuali esiti.
Si chiede inoltre se il Comune di Palagiano ha avviato un’interlocuzione con Consorzio di Bonifica Stornara e Tara per rideterminare il cosiddetto “perimetro di contribuenza e le motivazioni per le quali in seno al Consiglio comunale gli Uffici comunali competenti non hanno riferito circa il monitoraggio dei lavori eseguiti dal Consorzio di Bonifica, in ossequio alla decisione assunta dal Consiglio Comunale nel dicembre 2022, con apposita e dettagliata relazione che individua le parti o porzioni del territorio che “potenzialmente” abbiano ricevuto un beneficio diretto e specifico da tali lavori effettuati oltre che dettagliare le eventuali inadempienze del Consorzio di Bonifica datandole a partire dal 2017 fino al 2023.
Inoltre, ad oggi, apprendo che nella scorsa seduta del Consiglio regionale è stata calendarizzata la mozione urgente presentata dal Consigliere di Fratelli d’Italia Renato Perrini: mozione urgente , depositata in data 21 marzo 2023 circa l’illegittima applicazione del tributo consortile e adozione del piano di bonifica e ridefinizione dei piani di classifica , con la quale è stato chiesto alla Giunta regionale , in persona del Presidente Michele Emiliano di adottare un piano di bonifica realistico ed effettivo che definisca coerentemente l’elenco delle opere pubbliche di bonifica che rivestono preminente interesse generale per la sicurezza territoriale e per lo sviluppo economico del comprensorio nonché a ridefinire i Piani di classifica in modo da determinare con equità e certezza le aree e i soggetti coinvolti dalla prestazione dei servizi.
Non si può più aspettare.
Un settore che non può sopportare oltre anche il carico dei tributi consortili per sovvenzionare, di fatto, carrozzoni inefficienti quali sono i Consorzi di bonifica , conclude Mancini.