“Ridare dignità ai lavori manuali può essere la strada per evitare che tanti ragazzi finiscano nelle mani della criminalità.
Come? Offrendo durante il percorso scolastico laboratori e stage che diano una prospettiva di vita. Per questo ho voluto che in audizione, nella Commissione regionale di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, da me presieduta, venisse anche l’assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, cos? come anche il direttore del Carcere minorile pugliese, Nicola Petruzzelli.
“Ho voluto, infatti, che l’assessore Leo ascoltasse il grido di allarme di chi ogni giorno tocca con mano il problema della delinquenza minorile e chiede, a gran voce, che le Istituzioni facciano la loro parte a cominciare proprio da un’offerta formativa che valorizzi anche le capacità manuali di ragazzi che non vogliono studiare, ma non per questo non potrebbero imparare mestieri che oggi sono ricercatissimi, soprattutto nei settori edile, meccanico, elettrico, agricolo e ristorazione
“Ha ragione il direttore Petruzzelli: dobbiamo dare ai giovani un ruolo e un protagonismo positivo, per sottrarli alle lusinghe della criminalità che punta proprio ad arruolare i minori che sono in difficoltà, ma che hanno voglia di primeggiare e non riescono a farlo a scuola o nella società. Noi, come Regione Puglia, dobbiamo essere in grado di creare percorsi virtuosi di scuola lavoro per colmare quella disattenzione educativa alla quale spesso si sottrae anche la famiglia.
“Infine, come consigliere regionale di Fratelli d’Italia non posso non evidenziare e apprezzare ciò che ha detto il direttore Petruzzelli quando ha sostenuto che ci voleva un Governo di destra per iniziare a fare campagne di sensibilizzazione contro tutte le droghe, perché come ha aggiunto (e condivido) lo ‘sballo’ sia di alcool sia di fumo non è solo un problema sociale di degrado giovanile, è anche un problema criminale quando il giovane per comprarsi drink o fumo/pastiglie inizia a spacciare o rubare e così finisce preda della criminalità.”