Rieccoci con Capuano, alle prese di un campionato che lo assomiglia, soprattutto dopo l’affermazione contro il Monterosi, all’ultimo istante.
Ezio Capuano non si nasconde: cerca i tre punti in casa dell’Audace Cerignola. La formazione giallo-blu di Tisci arriva dalla pesante sconfitta subita a Castellammare di Stabia (0-4) ma il mister degli ionici avverte: “Affronteremo un undici forte e su un campo ostico. L’Audace Cerignola è guidata bene e ha comprato elementi di spessore grazie ad un ds molto bravo. Hanno tre punte devastanti ma abbiamo studiato qualche soluzione. D’Andrea, per esempio, lo portai io nei professionisti, dopo averlo notato in un’amichevole col Foggia. Domani avremo delle difficoltà ma possiamo contare su una rosa ampia. Andremo a Cerignola con umiltà ma consapevoli dei nostri valori. E poi, vincere al 96′, dà entusiasmo e autostima. Già a Francavilla abbiamo trionfato allo scadere ma anche col Benevento abbiamo avuto diverse occasioni dopo il novantesimo. Questo significa che la squadra sta bene fisicamente e non si accontenta mai. Alcuni giornali hanno detto che abbiamo sofferto ma pochi ricordano che il Monterosi è l’unica compagine ad aver segnato due reti alla Juve Stabia. Abbiamo battuto una squadra esperta e occorre più equilibrio nei giudizi. Non è facile superare una squadra con il baricentro basso ma siamo stati bravi ad accorciare sempre in avanti. Siamo salvi con 13/14 giornate d’anticipo e abbiamo fatto un capolavoro. Non ci poniamo limiti ma non dimentichiamo i nostri obiettivi iniziali. Dobbiamo considerare che molti giocatori sono arrivati da poco e non sono ancora ‘capuanizzati’. Abbiamo uno staff molto preparato e in questa settimana abbiamo gestito singolarmente i ragazzi. Molti non si sono allenati e domani avremo dei problemi. Non ho mai cercato alibi e chi scenderà in campo farà il suo dovere rispettando i codici prefissati. Ci attendono tre gare ravvicinate e potremmo cambiare qualcosa nella struttura iniziale”.
Poi due battute sulla quota come successore di Klopp. “Fa piacere ma in questo momento il mio Liverpool è il Taranto”.
Tornando all’attacco, è stato chiesto al mister del duo Bifulco-Orlando: “Sono entrambi giocatori devastanti ma hanno caratteristiche totalmente diverse. Bifulco ha più resistenza ed è più bravo sul lungo, mentre Orlando è più forte con la palla tra i piedi”.
La situazione si fa più seria, lo si evince dal l’espressione di Eziolino, quando si parla dello stadio. “Da tifoso di questo club, sono preoccupatissimo. Sta accadendo qualcosa di vergognoso, leggo che questa squadra potrebbe andare a giocare a 500 chilometri di distanza e non ci sono state dichiarazioni da parte del Comune. Sono basito, spetta a loro garantire continuità oppure tutti i sacrifici potrebbero risultare vani”.