Di Francesco Leggieri
Una sconfitta inspiegabile per noi, una vittoria chiara per loro.
D’altronde, se sono primi, un motivo ci sarà. Il primo gol non l’ha capito nessuno, tanto che i nostri avversari protestavano per avere un rigore. Poi il rigore a nostro favore: sbagliato da un bravo calciatore che ne ha sbagliati già 3. E poi il loro gol del raddoppio, unica perla della partita, anche se viziato da una nostra disattenzione.
Non è stato un brutto Taranto: combattivo come sempre. Forse un po’ stanco. La classifica resta la stessa, solo un po’ più distante la vetta. Ora bisogna solo analizzare gli eventuali errori e riprendere il cammino. La squadra è forte e ben guidata. Che pubblico! Alè Taranto (come si diceva una volta). Francesco Leggieri
Foto G. Maffucci.
La nota dal Taranto Fc 1927
Davanti a 10.000 spettatori i rossoblù cadono sotto i colpi della capolista Juve Stabia per due a zero. Gli uomini di Capuano recriminano per l’errore dal dischetto di Cianci arrivato sul punteggio di 0 a 1. Le marcature campane portano la firma di Candellone e Piscopo.
LA GARA: Alla prima azione degna di nota la Juve Stabia passa in vantaggio: al 7′ Baldi crossa per Candellone che tocca la sfera e supera Vannucchi. Gli ionici recriminano un fallo di mani commesso dallo stesso attaccante autore della rete. Il Taranto risponde al 31′: il diagonale di Kanoute non trova la porta. Al 34′ altro squillo rossoblù: Calvano serve Kanoute che manda di sinistro fuori. Gli ospiti si rivedono al 44′: Romeo prova il destro a giro, Vannucchi manda in corner. La prima frazione termina dopo quattro minuti di recupero. Il Taranto ha l’occasionissima per pareggiarla al 65′: sugli sviluppi di un corner, Bifulco colpisce di testa, la sfera sbatte sul braccio di Baldi e per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto va Cianci che si fa ipnotizzare da Thiam. L’episodio sfavorevole spezza le gambe ai rossoblù. Al 73′ le vespe raddoppiano: Piscopo prima conclude di destro da buona posizione, Vannucchi respinge ma sulla sfera si avventa lo stesso Piscopo che deposita in rete per lo 0 a 2. Il Taranto prova a riaprire la gara all’83’ con un diagonale di Bifulco, sfera ancora deviata in corner. La contesa termina con la prima sconfitta interna dei rossoblù. Ora gli ionici nel prossimo turno faranno visita al Sorrento.
IL TABELLINO:
TARANTO-JUVE STABIA 0-2
RETI: Candellone, 73’ Piscopo
TARANTO (3-4-3): Vannucchi – De Santis (60’ Orlando), Antonini, Riggio – Mastromonaco, Calvano (46’ Romano), Zonta (79’ Fiorani), Ferrara – Kanoute, Cianci (70’ Samele), Bifulco. A disp.: Loliva, Di Serio, Bonetti, Enrici, Kondaj, Heinz, Papaserio, Capone. All.: Ezio Capuano.
JUVE STABIA (4-3-3): Thiam – Andreoni, Bellich, Bachini, Baldi; Buglio, Leone, Romeo (79’ Folino); Piscopo (90’+1’ Erradi), Candellone (79’ Rovaglia), Piovanello (60’ Meli). A disp.: Esposito, La Rosa, Maselli, Bentivegna, Guarracino, Mignanelli, Gerbo, D’Amore, Picardi, Marranzino, Vimercati. All.: Guido Pagliuca
ARBITRO: Simone Galipò di Firenze (Regattieri-Boggiani; IV Costa)
NOTE: Ammoniti: Calvano (T), Zonta (T), Candellone (JS), Antonini (T).
Il Taranto ha comunque giocato molto bene
Una partita da dimenticare