L’allenatore rossoblu si confida, in merito alla situazione stadio, alla vigilia dello scontro con gli etnei allo Iacovone.
“Non vogliamo lasciare Taranto” – ha ribadito il mister. Capuano, nella conferenza stampa pre-partita, ha parlato anche della possibilità di trasferirsi a Brindisi la prossima stagione, a causa dei lavori di ristrutturazione dello stadio “Iacovone”.
“Mi fa piacere che il Brindisi ci abbia offerto la sua ospitalità, li conosco e li stimo” – ha detto il tecnico – “ma è una proposta irrealizzabile. Il Sindaco dovrebbe consultare il Taranto Calcio prima di fare queste dichiarazioni. Il campo di Brindisi non ha i requisiti per la C, va ampliato. Questo significa che, se non ci fossero questi interventi, noi non potremmo giocare lì l’anno prossimo. Il calcio è una cosa seria e va trattata con competenza. Questa è stata un’altra situazione sfortunata, il Taranto non è stato coinvolto e se proponessimo il campo di Brindisi, la Lega ci direbbe di no. Il Brindisi quest’anno ha avuto una deroga per le neopromosse. Inoltre, la Curva di Brindisi ha solo 1.100 posti e, come tutte le Curve, è riservata ai tifosi di casa. Quella ospiti ne ha 500, noi ne abbiamo 4.000, come facciamo a sistemarli tutti? Mi domando perché il Taranto non possa giocare a Taranto. Il Real Madrid ha giocato a Madrid, l’Atalanta ha giocato a Bergamo durante i lavori. Il Taranto deve giocare allo Iacovone, Taranto è la nostra casa”.