L’associazione Adicosp ha dichiarato guerra agli allenatori manager, chiamando le società a rispettare le regole e assumere direttori sportivi iscritti all’elenco speciale presso la FIGC. L’associazione contatterà l’Associazione Italiana Allenatori e girerà eventuali segnalazioni alla Procura Federale della FIGC per verificare procedimenti disciplinari. L’obiettivo è valorizzare le professionalità e le competenze nel settore, evitando l’utilizzo di persone non qualificate.
Nei discorsi, è stato tirato in ballo l’allenatore del Taranto, Eziolino Capuano. La risposta del mister non si è fatta attendere. “Non penso che la presa di posizione dell’Adicosp, l’associazione che ha dichiarato guerra agli allenatori-manager, sia un’accusa nei miei confronti. Il mondo del calcio è notoriamente un ambiente pieno di personaggi scaltri e ambiziosi, sia grandi che piccoli, ma non mi sento obbligato a dimostrare nulla a nessuno. È importante sottolineare che non ho mai ricoperto il ruolo di direttore sportivo, non avendo l’abilitazione né le competenze necessarie. Se avessi avuto l’intenzione di diventarlo, avrei sicuramente seguito il corso di Coverciano per acquisire le competenze necessarie. Al momento, il direttore sportivo del Taranto è Massimo Giove, che gestisce anche le trattative in accordo con le mie indicazioni. Sono responsabile dell’area tecnica e se la mia posizione crea fastidio a qualcuno, allora forse è necessario rivedere le regole vigenti. Voglio sottolineare che agisco sempre nel migliore interesse del club, poiché sono un orgoglioso dipendente dello stesso e mi preoccupo sinceramente del suo successo e sviluppo”.