Mancano i medici
“La situazione sanitaria nelle case circondariali pugliesi, ma in modo particolare in quella di Taranto, sono disastrose. Per questo motivo, in qualità di vicepresidente della Commissione Sanità e presidente della Commissione regionale Antimafia, dal 2021 a oggi, ho presentato diverse interrogazioni urgenti e richieste di audizione dell’assessore alla Sanità per sapere quali provvedimenti urgenti si intendessero avviare, attraverso le ASL, per potenziare il servizio sanitario carcerario e se fossero state acquistate le strumentazioni diagnostiche per le cure sanitarie.
“Ad oggi la situazione nel carcere di Taranto è insostenibile: la carenza di medici compromette il diritto alla salute dei detenuti e il regolare svolgimento delle attività intramurarie dell’istituto penitenziario e di conseguenza e in maniera esponenziale pone a serio rischio l’incolumità degli operatori, in particolare, della Polizia Penitenziaria. Tutto questo genera un clima che mette seriamente a rischio i detenuti, aumentando il rischio di incidenti e tensioni all’interno del carcere.
“Il grido di allarme sulla carenza di assistenza sanitaria non può restare inascoltato. Per tale motivo dopo innumerevoli sollecitazioni da parte del sottoscritto, il prossimo mercoledì, 10 aprile, in Commissione Sanità, verrà avviato un tavolo di confronto, al fine di trovare soluzioni tangibili per tutto quello che può servire a migliorare il livello di assistenza nelle carceri.”