Così Flavia Ciracì Responsabile Sanità Privata CISL FP
Si è svolta mercoledi 22 maggio 2024, in III^ Commissione Consiliare della regione Puglia, l’audizione sulla Fondazione Cittadella della Carità voluta fortemente dalla FP CGIL e CISL FP territoriali, quali Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative all’interno della struttura sanitaria e costantemente attive sul piano vertenziale, stante l’intensa attività sindacale che da mesi portiamo avanti, mantenendo sempre alto il livello di attenzione sull’annosa vertenza.
Come CISL FP di Taranto Brindisi, eravamo certi che la strada dell’audizione regionale fosse l’unica percorribile per dare quella svolta decisiva alla condizione di stallo in cui versava l’intera vicenda.
La soddisfazione maggiore è stata rappresentata dal fatto che finalmente, così come da noi espressamente richiesto attraverso una nota sindacale del 29 aprile u.s., in audizione erano presenti tutti gli attori coinvolti, come il Presidente della Fondazione Cittadella della Carità avv. Salvatore Sibilla, la rappresentanza della Società Soave Sanità/Neuromed, il Dipartimento della Salute e degli Accreditamenti della Regione Puglia, la task force regionale, le Organizzazioni Sindacali e i consiglieri regionali di maggioranza e opposizione del territorio tarantino.
Dopo aver stigmatizzato come CISL FP, la necessità di pagare gli emolumenti arretrati e di garantire un futuro occupazionale a circa 160 lavoratrici e lavoratori di Cittadella della Carità, abbiamo preteso che si trovassero le opportune soluzioni in tempi brevi alla vertenza, prima che avvenga l’irreparabile, considerata la grave esposizione debitoria in cui versa la Casa di Cura.
Il rappresentante della società Soave/Neuromed dott. Giuseppe Straziota, ha dichiarato la totale disponibilità ad investire e procedere con l’acquisizione del ramo d’azienda, dichiarandosi altresì disponibile in caso di impercorribilità o di lungaggini burocratiche, a trovare altre soluzioni a salvaguardia dei livelli occupazionali e della Mission di Cittadella.
Il Dipartimento di Accreditamento e Qualità rappresentato dal dott. Nicastro e dott.ssa Memeo, hanno mostrato tutta la disponibilità a ricercare una soluzione condivisa per accellerare i tempi necessari alla voltura degli accreditamenti, verso la società subentrante.
Durante la seduta, tutte le parti hanno convenuto nell’opportunità di istituire immediatamente un tavolo tecnico, che possa dirimere le questioni, del possibile subentro della società Soave Sanità con la imminente voltura degli accreditamenti e trovare in tal modo una strada condivisa da tutti.
In considerazione di ciò, la CISL FP accoglie con soddisfazione quanto appreso e continuerà a seguire l’evoluzione della vertenza nei prossimi giorni. Per noi è fondamentale garantire la sopravvivenza di una realtà sanitaria così importante e preservare il futuro lavorativo ed economico dei 160 lavoratori che con dedizione ed abnegazione al dovere hanno sempre prestato la propria attività lavorativa verso i più fragili e bisognosi di cure dell’intero territorio tarantino.
Questa la dichiarazione di Errica Telmo – UgL Salute“
Il confronto è da sempre una delle armi migliori per cercare di superare le difficoltà. Per questo crediamo che essersi seduti tutti attorno ad un tavolo per l’audizione in commissione sanità sulla crisi che grava sulla Cittadella della Carità sia un primo concreto passo per trovare una soluzione condivisa.
Ringraziamo il consigliere Perrini che, pur con le difficoltà che la Regione Puglia sta attraversando, si è fatto carico di convocare tutte le parti per affrontare la difficilissima situazione che mette a rischio 160 posti di lavoro e la sopravvivenza di una struttura fondamentale per Taranto” ha dichiarato il segretario provinciale della UGL Salute Errica Telmo. “Abbiamo apprezzato la partecipazione di tutti i consiglieri, di ogni schieramento, perché per una volta si è fatta squadra per affrontare un problema che interessa tutta la città.
La Cittadella della Carità è un bene del territorio che va salvato e rilanciato. Non è pensabile perdere posti di lavoro e posti letto quando nel tarantino, come nel resto d’Italia, la richiesta assistenza e cure è sempre maggiore”. La sindacalista prosegue: “Ora attendiamo il Tribunale, con l’auspicio che anche in quella sede si proceda rapidamente alla valutazione di richiesta di concordato, in modo che finalmente si possa arrivare a rendere operativa la nuova società che si è resa disponibile a rilanciare cittadella della carità.
La UGL Salute vigilerà perché tutte le parti rispettino gli impegni assunti per garantire un futuro certo agli operatori sanitari e dare assistenza di qualità ai cittadini” conclude Telmo.