No ai rimborsi non dovuti ai componenti della giunta Melucci.
Con una interrogazione urgente Fratelli d’Italia ha chiesto al sindaco di Taranto di dotare l’ente di un regolamento che disciplini le modalità di rimborso delle spese di viaggio degli amministratori. L’iniziativa scaturisce dall’attenta lettura della determina dirigenziale con la quale, al vicesindaco Marti, ai sensi del Lgs.267/2000, vengono rimborsate le “sole spese di viaggio effettivamente sostenute” per poter partecipare alle riunioni della giunta, essendo Marti, da quanto si apprende all’albo pretorio, residente in altro comune.
È così che per una percorrenza di appena 156 km tra andata e ritorno (equivalente a Bari Taranto a/r) al Vicesidanco Fabiano Marti, viene riconosciuto un rimborso pari a 76,60 €, rimborso che risulta sproporzionato rispetto alla somma (20 €uro circa) che un normale cittadino sopporterebbe di carburante per percorrere la stessa tratta stradale. Entrando nel merito del caso in questione, risulta fuori luogo la richiesta di rimborso avanzata da Marti e totalmente errata l’interpretazione “creativa” della normativa richiamata da parte del dr. Carmine Pisano dirigente del comune di Taranto posta a fondamento del rimborso riconosciuto in favore dello stesso in quanto posto che l’art. 84 comma 3, T.U.E.L. riconosce “agli amministratori che risiedono fuori dal capoluogo del comune ove ha sede il rispettivo ente il rimborso per le sole spese di viaggio effettivamente sostenute per la partecipazione ad ognuna delle sedute dei rispettivi organi assembleari ed esecutivi” il rimborso delle spese di carburante può essere autorizzato se l’amministratore locale si trovi a dover utilizzare il mezzo privato per l’oggettiva mancanza di mezzi di trasporto pubblico o per l’estrema disagevolezza dei collegamenti.
Pertanto il Vicesindaco avrebbe dovuto, in applicazione della normativa sopra richiamata, utilizzare mezzi di trasporto pubblico o documentare la disagevolezza dei collegamenti che gli avrebbero consentito di richiedere e ottenere il rimorso delle spese di carburante. Ma vi è di più! Dalla lettura dei criteri di calcolo utilizzati per riconoscere il rimborso delle spese di viaggio in favore di Marti che per il solo mese di Dicembre 2020 ha ricevuto la somma di 536,20 €uro, emerge che il dirigente preposto ha errato anche nell’applicazione dei parametri previsti dalla “Tabella Percorso Chilometrico ACI 2020” parametri inapplicabili in favore di Marti poiché riferibili ai rimborsi dei costi di viaggio per trasferte effettuate dai dipendenti del settore privato con mezzo proprio omnicomprensive anche delle spese di usura del mezzo utilizzato, quando invece la normativa vigente impone di calcolare le spese dovute a titolo di rimborso per spese di viaggio in misura pari ad un quinto, per chilometro, del costo di un litro di benzina”
Fratelli d’Italia Taranto invita il Sindaco a chiarire quanto prima i termini dell’accaduto, riservando ogni più ampia iniziativa del caso a tutela delle dei soldi di tutti i cittadini.
I consiglieri Comunali FdI Taranto
Floriana Degennaro
Giampaolo Vietri
I Coordinatori Cittadini FdI Taranto
Pietro Pastore
Franco Vitanza