È partito dalla provincia di Taranto, Pulsano più precisamente. Abbiamo già raccontato di lui come benefattore, delle sue gesta calcistiche ma ci è sfuggito un particolare: non ha mai giocato nel Taranto. Ora è alla Stella Rossa di Belgrado, prestigiosa squadra europea, tante volte avversaria delle nostre Big. E lo sarà presto contro il Milan. Falco attende con trepidazione. È ad un club importante. Non può sfuggirgli l’occasione di farsi notare dal c.t. Mancini. Abbiamo contattato Filippo Falco e lui ha condiviso con noi i primi momenti con il suo nuovo allenatore, Stankovic, bandiera dell’Inter del triplete.
Classe 1992, è un talento del calcio, abile sia nei tiri da fermò che in corsa. Con il pallone tra i piedi, è imprendibile. Approdato alla serie A con il Lecce, ha dato tanto e avrebbe potuto far molto di più se un inconveniente fisico non gli avesse tarpato le ali. Ma c’è tempo per riprendere il volo. Noi ne siamo certi. Ci duole, da tarantini, che le sue case calcistiche siano state Bari e Lecce. Ma lui arriva da Pulsano, in provincia di Taranto e sarà il nostro vanto per tanti anni ancora. A Belgrado troverà Falcinelli e, come allenatore, Dejan Stanković, come abbiamo già scritto. “È un onore essere qui alla Stella Rossa, club dal prestigio riconosciuto in tutta Europa. Tutti conoscono la sua storia e i suoi derby col Partizan. Non vedo l’ora di giocare per loro. Sono qui per mettermi alla prova e vincere trofei con la squadra. Vogliamo fare bene contro il Milan nelle prossime sfide di Europa League. Sarà meraviglioso lavorare con il mio nuovo allenatore. Stanković è una leggenda del calcio. Indosserò la maglia numero 11″. Auguri campione!