Il Governo impegnato per i Giochi a Taranto, nonostante i ritardi del Comitato
“Colpisce il livore del collega Ubaldo Pagano, che risponde con improperi alle legittime critiche mosse nei confronti della gestione dei Giochi del Mediterraneo da parte del comitato organizzatore diretto dall’ingegner Elio Sannicandro.
La tensione polemica non dovrebbe indurre nessuno, nemmeno Pagano, a negare la realtà: sono sotto gli occhi di tutti i ritardi accumulati dal Comitato organizzatore, la mancanza o la carenza dei progetti degli impianti principali e delle autorizzazioni.
Criticità tanto gravi da aver costretto il Governo ad intervenire con il commissariamento e la nomina di Massimo Ferrarese. Da quando il commissario è arrivato, peraltro, finalmente si corre, cercando di recuperare il tempo perso.
Pagano sembra ignorare tutto questo, impegnato com’è nella ligia e strenua difesa del presidente Emiliano e dell’ingegner Sannicandro. Chiariti questi aspetti, a noi non interessano le polemiche, ma che i Giochi del Mediterraneo si svolgano nel miglior modo possibile e per questo stiamo lavorando.
A Pagano ed Emiliano va ricordato che non basta aver proposto Taranto come città organizzatrice per poi abbandonare completamente l’iter che avrebbe dovuto condurre alla concreta organizzazione dell’evento. Non bastano le passerelle e le foto di rito per annunciare i Giochi.
Questo è, infatti, è quanto accaduto e i ritardi, dal 2019 al 2023, sono sotto gli occhi di tutti. Per fortuna, il commissario Ferrarese ed il Governo hanno ben chiaro il percorso da compiere, pur nelle difficoltà temporali inequivocabili. Si va avanti con la proroga, i Giochi resteranno a Taranto così come gli impianti”.’
Così l’on. Ylenja Lucaselli, deputata di Fratelli d’Italia