Come si può notare, dalla foto a testa in giù del presidente del Senato La Russa agli insulti nei confronti del presidente del Consiglio Giorgia Meloni il passo è stato davvero breve.
Peccato e lo dico da pugliese che il 1 maggio nella nostra regione si sia contraddistinto per queste bassezze che non aggiungono nulla al costruttivo confronto tra le parti ma esacerbano gli animi e ostacolano la democrazia. Gli insulti da parte del rapper Gennarone dal palco del Primo Maggio di Foggia sono vergognosi.
Prese di distanza sono giunte dagli stessi sindacati per gli insulti contro Meloni, così come solidarietà nei confronti di La Russa era stata espressa dal presidente Mattarella. Le opinioni possono anche essere diverse, contrastanti ma non si deve mai sfociare nella violenza verbale che, come ha già dimostrato la storia, può diventare anche fisica rendendo più insicura la nostra Nazione.
Noi ci batteremo sempre per un confronto libero, magari anche acceso ma sempre democratico. Le offese e gli insulti li lasciamo a chi non ha, evidentemente, altri argomenti”.
Così on. Dario Iaia, Deputato FdI/Presidente Provinciale FdI Taranto