Il manager italiano, Alessio Sundas, evidenzia la magia dell’Italia e fa una promessa ai calciatori del Bel Paese
“L’Italia è una squadra che ci mette il cuore” in questo modo esordisce il players’ agent Alessio Sundas all’indomani della partita che ha decretato la vittoria degli azzurri contro il Belgio.
Una partita intensa che ha messo maggiormente in risalto l’encomiabile lavoro del ct Roberto Mancini, il quale è riuscito a mettere in campo delle giovani promesse sin dal primo fischio d’inizio. Difatti, la nazionale si è fatta notare sin da subito grazie al suo gioco, alla sua strategia, alla tecnica e al pressing che le ha permesso già solo dopo il primo quarto d’ora di mettere a segno il primo goal (di Bonucci), purtroppo annullato per fuorigioco.
Ma gli azzurri non hanno mollato e, dopo una serie di azioni interessanti e pressing, sono riusciti a mettere a segno la prima rete che porta la firma di Barella.
Gli italiani non mollano e pretendono un risultato all’altezza della loro prestazione, il quale non si fa attendere grazie a un’azione strabiliante di Insigne che calcia il goal del 2 a 0. Questo ha, sicuramente, convalidato le parole che il players’ agent, Alessio Sundas, ha sempre speso nei confronti dei calciatori della nazionale: “Gli italiani hanno qualcosa in più – riferisce – l’Italia è magica e, questo che vi sto dicendo, viene confermato dalle dimostrazioni giunte sino a noi e constatate nel corso degli anni. Il modo di giocare degli italiani è, di certo, un non plus ultra. Ma – continua il manager italiano di successo – l’Italia ha di suo qualcosa in più rispetto alle altre nazioni del mondo, in quanto – spiega – noi italiani siamo diventati famosi nel mondo grazie alle nostre eccellenze che hanno primeggiato in diversi settori”. E, come se non bastasse, il rivoluzionario italiano che porta il nome di Alessio Sundas ha deciso di fare una promessa importante a tutti i calciatori italiani dicendo loro: “Grazie al mio metodo di valorizzazione, riuscirò a presentare le giovani promesse in tutti i club del mondo”.
L’impegno del players’ agent è diventato, ormai, di rilevanza globale in quanto il suo è un lavoro volto, solo ed esclusivamente, al bene dei calciatori che, purtroppo, non riescono a emergere come dovrebbero.
Eleonora Boccuni