Sabato 21 dicembre torna al Teatro Comunale Fusco la terza edizione de “Il Gioco della Vita”, serata benefica con musica, danza e poesia organizzata Poesia Visiva di Fabio De Cuia e Antonella Mele. La presentazione dell’iniziativa, patrocinata dal Comune di Taranto, è avvenuta nel foyer del Fusco alla presenza degli organizzatori, del delegato provinciale Ant, Roberto Prete, del vice sindaco del Comune di Taranto Gianni Azzaro e di Maria Teresa Trenta, promoter. Il ricavato della vendita dei biglietti sarà devoluta all’Ant di Taranto a sostegno delle attività di assistenza ai malati oncologici. Costo del biglietto 10 euro, inizio spettacolo alle 21:00, ingresso in sala alle 20:30. Madrina e ospite d’onore Monia Palmieri conduttrice televisiva e event manager, duetteranno Fabio De Cuia e Antonella Mele, si esibirà Paolo Giancola & la popular band che ha suonato al G7, Aldo Liotinotenore che duetterà con Maila Tedeschi, la Krystall Dance e la Jonica Studio Danza in Two. Info e prenotazione biglietti ai seguenti numeri 334.3683188 e 339.4760107. «Questa manifestazione è nata tre anni fa su un impulso di gratitudine nei confronti dell’operato dell’Ant i cui medici, infermieri e volontari si sono presi cura dei miei genitori in uno dei momenti più difficili della nostra vita» ha dichiarato Fabio De Cuia che auspica «mi auguro che anche quest’anno i tarantini vorranno mostrare con la loro presenza in teatro tutto il sostegno a coloro che incondizionatamente si dedicano ai malati oncologici. Il nostro scopo è dare un senso all’arte e agli artisti riempiendo di significato ciò che facciamo con amore e dedizione». «Taranto ha sempre dimostrato una grande solidarietà e sono sicuro che lo farà anche in questa circostanza» ha detto Azzaro «questa iniziativa ha una duplice finalità, far salire sul palco artisti tarantini valorizzando la loro arte e contemporaneamente raccogliere fondi per una associazione che opera sul territorio e che si prende cura degli ammalti ed è vicina anche ai loro familiari». «I nostri medici sono esperti in cure palliative che tendono ad alleviare il dolore che spesso accompagna la malattia» ha spiegato Prete e fa un appello «abbiamo bisogno di medici, infermieri e volontari. Ogni anno in tutta la provincia assistiamo circa novecento pazienti oncologici. In questo periodo i nostri medici si stanno occupando di oltre duecento ammalti in fase acuta o terminale. Negli ultimi anni l’età media colpita dal cancro si sta tristemente abbassando. Noi ci occupiamo anche di prevenzione».