Notizia dell’ultima ora: Il Taranto F.C. rimarrà allo stadio Iacovone!
I lavori per il nuovo stadio saranno suddivisi in settori e prevederanno un impianto con 21.000 posti, tutti coperti, e tribune realizzate a ridosso del terreno di gioco, in stile britannico. Il budget stanziato è di 45 milioni di euro, e i tempi di realizzazione sono stimati in 18 mesi, proprio in tempo per la cerimonia di inaugurazione dei Giochi del Mediterraneo. Durante la fase di ristrutturazione, il Taranto potrà continuare a disputare le proprie partite allo stadio Iacovone, anche se la capienza sarà necessariamente ridotta a 4.000 posti. Il cantiere prenderà il via a Novembre. Questa notizia è un sollievo per i tifosi rossoblù, che ora possono guardare al futuro con ottimismo!
Melucci: “Il nuovo Iacovone sarà spettacolare e il Taranto potrà giocare in casa nei prossimi due anni di lavori.”
Ulteriore riunione tecnica fiume quest’oggi presso la sede del Commissario Straordinario per la realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento dei XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, tra la stessastruttura commissariale guidata dal Commissario Massimo Ferrarese, i tecnici del Comune di Taranto guidati dal Sindaco Rinaldo Melucci e il management di Sport & Salute SpA, la società dello Stato per lo sviluppo dello Sport completamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, guidato per l’occasione dall’Amministratore Delegato, Diego Nepi.
Sono stati definiti a tempo record i progetti riferibili al nuovo impianto polivalente del quartiere Salinella, il “PalaRicciardi”, prevalentemente dedicato all’atletica indoor e altri eventi sportivi e fieristici, nonché al nuovo stadio di calcio all’inglese “Erasmo Iacovone”, che risorgerà in gran parte sul sedime dell’esistente vetusto campo.
Circa il “PalaRicciardi”, sono previsti 1500 posti a sedere, lavori a partire da novembre 2024 per 14 mesi e quasi 20 milioni di euro di investimento.
Circa il nuovo “Iacovone”, sono previsti 21000 posti a sedere, integralmente coperti, con l’esclusione del vecchio fossato, lavori a partire da novembre 2024 per 18 mesi e quasi 50 milioni di euro di investimento.
In questo specifico frangente, il progetto è stato dimensionato e dovrebbe ricevere le risorse integrative per consentire al Taranto FC di disputare in casa tutte le previste gare per le stagioni 2024-25 e 2025-26, con una capienza provvisoria di circa 4000 spettatori. Mentre, per le situazioni tecniche di emergenza ovvero per motivi di sicurezza che dovessero sopraggiungere lungo il cantiere, l’Amministrazione comunale manterrà l’impegno di garantire in subordine l’uso in convenzione dell’impianto pubblico di Brindisi.
Entrambi gli impianti non prevedono consumo di nuovo solo, ma una spinta rigenerazione urbana e sistemi di alimentazione completamente sostenibili e autonomi.
“Quattro ore molto intense di confronto, per le quali sento davvero il dovere di ringraziare gli uffici comunali, tutto il team di Sport & Salute e il Commissario di Governo con i suoi collaboratori – queste le parole emozionate pronunciate a caldo del primo cittadino ionico a margine della seduta -. Dopo mesi di inutili polemiche e strumentalizzazioni ai danni di tifosi, sportivi, cittadini ed Enti locali, siamo giunti ad un equilibrio di grande livello, siamo tutti molto soddisfatti della qualità delle proposte e delle energie profuse dai progettisti di Sport & Salute, che insieme alla loro esperienza nel settore, hanno in verità confermato una grande attenzione verso l’eredità che bisogna assicurare ad una grande realtà in transizione come Taranto. Siamo anche lieti che il Commissario Straordinario si stia impegnando con puntualità e fermezza su cronoprogramma e maggiori coperture finanziarie per l’importante evento internazionale, che è destinato a cambiare per sempre la reputazione, l’urbanistica e persino il modello economico della città dei due mari. Certamente sono risultati che il CIJM saprà apprezzare nella prossima visita ufficiale in riva allo Ionio.
“Ora ci auguriamo che il Governo potrà essere sensibile verso le nuove esigenze del Comitato organizzatore, per adeguare il Masterplan generale alle aspettative e alle esigenze tecniche di una vetrina internazionale fondamentale per la stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Un’ultima nota di gratitudine, a nome di tutti i tifosi rossoblu, ci sentiamo di esprimerla nei confronti della possibilità di far disputare in corso di cantiere le prossime stagioni della Lega Pro.”