Stadio Erasmo Iacovone, un’arena che ha visto trionfi e sconfitte, è stato il teatro di un incontro che ha tenuto con il fiato sospeso: Taranto contro Picerno, una partita che ha avuto più di una semplice posta in gioco. Sold out del tifo. Mica poco!
Un pareggio senza reti, 0-0, che a prima vista potrebbe sembrare un risultato scialbo, ma che in realtà ha scritto una pagina importante nella storia del calcio pugliese.
Il Taranto, con il suo stoico impegno durante la regular season, ha guadagnato il diritto di continuare a sognare, di puntare alla Serie B. A questo punto, Capuano e soci, escono allo scoperto.
Storia della partita. Al 20’ del primo tempo, un colpo di scena: l’espulsione di Murano ha lasciato il Picerno in dieci, un evento che ha inevitabilmente influenzato l’andamento della partita. Invece, il momento che avrebbe potuto cambiare tutto è arrivato al 6’ della ripresa: un rigore per il Taranto. Kanoute si è posizionato sul dischetto, ma il suo tiro non ha trovato la rete.
Nonostante l’assenza di gol, la tensione e l’emozione non sono mai mancate. Ogni passaggio, ogni contrasto, ogni corsa aveva il peso di una stagione intera che si condensava in novanta minuti.
La difesa del Taranto, solida e impenetrabile, ha tenuto a bada gli attacchi del Picerno, che nonostante la sconfitta, esce a testa alta da questa stagione.
Alla fine, è il Taranto a festeggiare: il miglior piazzamento nella regular season premia gli sforzi e apre le porte alla fase nazionale. Per il Picerno, invece, si chiude un capitolo, ma non la determinazione e la passione che li hanno portati fin qui.
Ora, per il Taranto, si prospetta un futuro luminoso, con la possibilità di raggiungere la Serie B. Una sfida che inizia da subito, con la preparazione per la fase nazionale.
In questa serata di calcio, non sono mancati i momenti di tensione, ma alla fine, è stata la resilienza e la determinazione a trionfare. Il Taranto ha dimostrato che anche senza segnare, si può vincere, e ora guarda avanti, verso nuovi orizzonti. Foto G. Maffucci
Il Tabellino
TARANTO-PICERNO 0-0
TARANTO: Vannucchi; Luciani, Miceli, Enrici; Valietti, Matera (46’ Bifulco), Zonta (85’ Fiorani), Ladinetti (69’ Calvano), Ferrara; De Marchi (46’ Simeri), Fabbro (46’ Kanoute). Panchina: Costantino, Riggio, Papaserio, Travaglini, Capone, Mastromonaco, Orlando. All. Capuano.
PICERNO: Summa; Pagliai (46’ Novella), Gilli, Allegretto, Guerra (83’ Albadoro); Gallo, Pitarresi (80’ Ciko); Petito, D’Agostino (64’ Graziani), Ceccarelli (46’ Santarcangelo); Murano. Panchina: Merelli, Andrea Esposito, Maiorino, Emmanuele Esposito, Albertini, Biasol, Savarese, De Ciancio, Cadili. All. Longo.
ARBITRO: Stefano Nicolini di Brescia. Assistenti: Andrea Cravotta di Città di Castello e Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2. Quarto ufficiale: Dario Di Francesco di Ostia Lido. Var: Ivano Pezzuto di Lecce. Avar: Francesco Cosso di Reggio Calabria.
AMMONITI: Simeri (T); Albadoro, Longo (P).
ESPULSI: Murano al 20’ per gioco violento su Miceli.
NOTE: prima dell’inizio del match, minuto di silenzio per le vittime sul lavoro di Casteldaccia. Angoli 7-0. Spettatori paganti: 10098.