Il Taranto mette “Laterza” e scatta in vetta
Il Taranto sbanca Nardò e balza al comando del girone H di serie D, seppur in coabitazione. Se non fosse stato per i pareggi maledetti contro Casarano e Gravina, oggi sarebbe in fuga. Ma va bene così. Sarà un Natale dolce per la riconquistata tifoseria. I rossoblù erano reduci dalla bella vittoria sul neutro del Miani di Ginosa, contro la Real Aversa. Ora hanno espugnato il fortino del Giovanni Paolo II. Mister Laterza era stato chiaro alla vigilia: “Occorre giocare con l’entusiasmo derivante dalla vittoria di domenica scorsa”. Ed è andata proprio così. Partita dominata anche se va elogiato Sposito per qualche bell’intervento. Mister Laterza ha schierato dal primo minuto Sposito, Caldore, Guastamacchia, Gonzalez, Boccia, Matute, Marsili e Marino; in attacco l’inamovibile Abayian supportato da Mastromonaco e Falcone. La partita sembrava equilibrata nei primi minuti, ma il fenomeno Kelvin Matute ha rotto l’incantesimo con un bolide al 18′ dal limite dell’area di rigore. La gara è stata sempre ben giocata da ambo le parti, con capovolgimenti di gioco sia da una parte che dall’altra. Dopo il forcing dei rossoblù, i padroni di casa hanno acquistato coraggio e impegnato più volte Sposito, che è bravo a opporsi con attenzione. Il Taranto, nel secondo tempo, è stato costretto al cambio Matute, l’autore del goal.
La seconda frazione offre poche occasioni ma, nel finale, il Taranto ha rischiato la beffa al 92’, quando l’estremo difensore rossoblù ha salvato miracolosamente su tiro di Granado da posizione ravvicinata. Terminato 0-1 il match tra Taranto e Nardò, mister Laterza porta a casa i tre punti e conclude l’anno da capolista.