Taranto, Capuano: ‘Obiettivo centrato con largo margine’.
Il mister dopo il trionfo sul Monterosi: ‘Ottimi gli inserimenti, successo guadagnato’ C’è una sorta di assonanza tra la corsa di Eziolino Capuano e Mazzone, un richiamo al grande allenatore al gol di Baggio: così è stato per il gol di Orlando, al 96’ della partita di calcio contro il Monterosi allo Iacovone. Il tutto illustrato poi, nei dettaglii, dal mister in conferenza stampa, ai giornalisti di Taranto. In vista della gara, il mister del Taranto Ezio Capuano aveva sperato in un solo esito: la vittoria. La sua squadra lo ha soddisfatto, riuscendo a conquistare i tre punti al Monterosi solo al 96’, grazie al gol di Francesco Orlando. Tre punti celebrati così dal trainer degli ionici: “Sapevo che sarebbe stata una gara molto dura. Il Monterosi ha assunto diversi calciatori di spessore come Scarsella. Abbiamo complicato la gara non mordendola dopo il vantaggio e permettendo agli avversari di segnare. Siamo stati sfortunati, abbiamo subito gol al primo tiro in porta. Dopo il pareggio, però, c’è stata una sola squadra in campo. Non è facile giocare contro 11 giocatori arroccati nella propria area di rigore, ma siamo stati bravissimi negli inserimenti”. “Orlando non si era allenato per tutta la settimana, ma ho visto che i nostri rivali erano molto bassi e volevo scovarli. Il Monterosi è una squadra molto navigata, abbiamo avuto pazienza e siamo stati bravi a crederci fino alla fine; e ciò dimostra che cerchiamo di vincere ogni gara, a prescindere dal rivale”, aggiunge Capuano. “Vincere al 96’ è l’apoteosi, abbiamo ottenuto tre punti strameritati nella gara più difficile dell’anno. Dopo il gol di Orlando sono andato sotto la curva, ci hanno spinti per tutta la partita e sembrava come se avessi segnato io (ride, ndr). Abbiamo 41 punti e abbiamo centrato l’obiettivo con 15 giornate d’anticipo. Siamo una squadra diversa rispetto allo scorso anno e alcuni giocatori devono ancora ritrovare la forma migliore, ma abbiamo un ottimo gruppo. Ora che siamo a posto, non ci poniamo limiti”, conclude il trainer del Taranto.