“L’agricoltura ancora la Cenerentola” è quanto afferma Luigi Laterza candidato alle regionale per la Lega. “In una terra come la nostra è impensabile trascurare quello che potrebbe essere un volano importante per l’economia e per creare una valida alternativa alla monocultura della grande industria. Di recente il Tar del Lazio, a seguito di un ricorso da parte degli agricoltori relativamente alle graduatorie per i PSR, ha verificato la conformità delle domande presentate in seguito al bando PSR 4.1A andando così a rideterminare il punteggio da assegnare a ciascuna azienda, però ci sono ancora delle difficoltà per determinare la graduatoria finale. A riguardo è opportuno che il Tar intervenga con ulteriorichiarimenti, che non potranno essere forniti prima dell’udienza del prossimo 16 settembre. La Regione intanto ha deciso di concedere l’ammissibilità al finanziamento a circa 420 aziende indipendentemente dai chiarimenti che saranno forniti dal TAR. Tre sono i punti che possono snellire le procedure in agricoltura: innanzitutto rivedere i PSR, facendo tesoro delle criticità riscontrate, sanare la carenza di personale negli uffici preposti e scrivere i bandi dopo aver avuto un confronto con gli esperti del settore”. “La Regione Puglia in questi anni non ha saputo andare incontro alle esigenze degli imprenditori agricoli” continua Laterza “ questo è uno dei punti sui quali focalizzerò la mia attenzione, la nostra terra produce dei prodotti invidiabili per qualità ma, purtroppo, vengono sottopagati, mettendo spesso in ginocchio gli agricoltori. Costituire cooperative, ci sono già dei buoni esempi nel comparto vitivinicolo, per la realizzazione di un marchio di qualità, stessa cosa si deve fare per l’agroalimentare e quindi per l’uva da tavola. Creare delle OP, organizzazioni di produttori, lavorare insieme per commercializzare meglio. La terra può essere il nostro futuro”.