di Francesco Leggieri
Vannucchi, 6,5 – È tornato ad essere spettatore. Voto di stima.
Luciani, 6.5 – Questa volta, il suo lavoro è stato prevalentemente difensivo con buoni risultati.
Miceli, 8 – Se viene espulso il capocannoniere avversario, per fallo di frustrazione su un difensore, in una partita importante come quella di ieri, vorrà dire che non stava toccando palla. Un signore sempre, anche nei rapporti. E pensare che era venuto a rimpiazzare Antonini.
Enrici, 6.5 – Egregio lavoro per tutto il match.
Ferrara, 7 – Nella partita giocata meno da difensore, ha tolto le castagne dal fuoco in un momento difficile, forse l’unico, in cui il Picerno poteva far male. Molto bene.
Valietti, 6,5 – Solita buona gara, ormai una garanzia e un riferimento per il mister che, spesso, interloquisce con lui.
Ladinetti, 7,5 – Finché è stato in campo, non ha fatto rimpiangere Calvano. Piedi buoni, tanta qualità.
(25’st Calvano, 6,5 – Torna al suo posto è fa quel che ha fatto per tutto il campionato).
Matera, 6.5 – Ancora una volta il mister ci ha visto giusto. Vicino anche al gol su punizione.
(1’st Bifulco, 6 – C’era. Ma abbiamo conosciuto un Bifulco risolutivo. Ma sempre combattivo).
Zonta, 7 – Non era facile giocare senza Calvano, ma lui ha potuto ben duettare con Landinetti a centrocampo, con naturalezza.
(40’st Fiorani, SV)
Fabbro, 6 – Svaria ma non punge mai in attacco.
(1’st Kanoute, 6 – Palo appena entrato che faceva ben sperare, poi il rigore gettato alle ortiche).
De Marchi, 6 – Lavora tanto ma poteva forse fare qualcosina in più come punta: c’era la possibilità, in alcuni frangenti, con l’avversario in dieci.
(1’st Simeri, 6 – Entra, si agita e si fa ammonire: ma era ormai tempo di conservare il vantaggio).
Capuano, 8 – Conoscenza del proprio gruppo al centesimo. Nessuno avrebbe mai messo quella formazione iniziale in campo. Si sprecano gli elogi per il mister, ormai pronto per la serie superiore. Speriamo questo accada con i rossoblu.
Pubblico: 10
Picerno – 6,5.