Il Covid-19 non ferma la solidarietà di chi ha voluto donare e far rivivere lo spirito natalizio ai più piccoli
Tra le surreali strade deserte della Vigilia di Natale, tra le luci mai spente che illuminano le finestre delle case chiuse, nell’eco delle campane che suonano a festa per la nascita prematura del Redentore, ci si avvia verso il Natale in un’atmosfera mai vissuta prima. Colpa del Coronavirus che ha trasformato le vite di tutti, togliendoci la libertà di augurarci una serena festività con un abbraccio sincero. Ma, in tutto questo, c’è chi ha voluto, con le dovute precauzioni previste in materia anti-covid, donare un sorriso, una speranza e la gioia della notte del Natale ai più piccini. Di chi parliamo? Del simpatico Paolo Vinci che, anche quest’anno, ha deciso di travestirsi da Babbo Natale per portare in giro i doni ai più piccoli.
Non si può spegnere la magia e la luce di un cuore puro e ingenuo come quello di un bambino, il quale attende con fremito questo giorno così speciale. Ed è per questo che Paolo non si è dato per vinto e ha portato a termine questa sua iniziativa, conquistando i sorrisi più sinceri di chi, rischiava di rimanere deluso nel non rivedere il caro Babbo Natale.
E quando il sole va a dormire e giunge la notte più magica dell’anno, ecco che Babbo Natale s’incammina tra i vicoli di Lizzano. E tra le luci dalle case e quelle provenienti dalle balconate, ecco che Paolo si avvia per i vicoli del paese. I silenzi assordanti fanno da sfondo a un suono che poi diverrà melodia: la sorpresa e la gioia dei bambini non appena rivedono “l’uomo tutto rosso”.
Un gesto esemplare e significativo che bisogna lodare e che, soprattutto, ha reso felici molti bambini. D’altronde, la conquista vera e propria, sarà stata sicuramente vedere i volti dei più piccoli che si illuminano di allegria e contentezza.
Eleonora Boccuni