Si svolgerà il prossimo martedì 18 gennaio, con inizio previsto alle ore 9.30, a Taranto, nella sede del Centro Commerciale Porte dello Jonio c/o il Cortile dei Pescatori, il convegno: “L’OCCUPAZIONE NEI PORTI DEL MEDITERRANEO”. L’organizzazione dell’evento è a cura del Centro Commerciale Porte dello Jonio di Taranto in collaborazione con l’Associazione Homines Novi.
I lavori saranno preceduti dai saluti di Gianluigi Palmisano (Direttore Generale di Homines Novi) e Mauro Tatulli (Direttore di Porte dello Jonio),seguiranno gli interventi del dott. Roberto Settembrini (Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Jonio), Rinaldo Melucci (già Sindaco di Taranto), del Senatore Massimo Cassano (Direttore di Arpal), di Luigi Guida (Presidente di Ionian ShippingConsortium), dell’on. Gianfranco Chiarelli(Commissario straordinario della Camera di Commercio di Taranto) e di Carmelo Sasso (segretario Generale della Uil Trasporti di Taranto). Modererà i lavori del convegno Elio Dalto responsabile dell’Agenzia per il lavoro Homines Novi.
Anche in ambito portuale la formazione e l’occupazione sono fattori fondamentali per lo sviluppo del territorio. Formare per creare competenze, per fornire garanzie e per sviluppare nuove e sempre più competitive opportunità di lavoro. Il concetto ha valore per i lavoratori che attraverso la formazione, acquisiscono competenze e specializzazioni, facendo propri gli strumenti utili per esercitare la professione; ma lo è altrettanto per le aziende, che possono a loro volta, attingere da una forza lavoro preparata e in grado di dare adeguate risposte alle esigenze che il mercato, in continua evoluzione, richiede. Ciò che si vuol far emergere dall’approfondimento, è sicuramente – sottolineano gli organizzatori – la sollecitazione ad una maggiore e più attenta partecipazione da parte delle forze attive del territorio, affinché, convergano il loro coinvolgimento verso un unico obbiettivo che è quello d’incrementare le specializzazioni e le competenze, con la finalità di proporre standard qualitativi riconosciuti.Abbiamo scelto come sede del convegno “Porte dello Jonio”, precisa il Direttore Generale di Homines Novi Gianluigi Palmisano, perché intendiamo sottolineare l’importanza di far nascere collaborazioni- “non è un caso che – abbiamo allestito all’interno del centro commerciale un InfoPoint permanente sulle Politiche attive del lavoro e della formazione perché riteniamo che, una volta terminati gli studi, i nostri giovani debbano perfezionare e specializzare le loro competenze e possono farlo se hanno a disposizione un punto di riferimento per la formazione professionale, soprattutto in ambito marittimo e portuale”.
“I porti – spiegano i promotori – collegati al commercio internazionale, alla logistica portuale e alle reti di trasporto sono uno dei principali obbiettivi della creazione di posti di lavoro nella Blue Economy. L’ecosistema portuale ha un’alta concentrazione di aziende, che sono solitamente più grandi che in altri settori, e che anche per questo consentono una maggiore capacità di investimento e assorbimento dei posti di lavoro. Questo potenziale può quindi influenzare la doppia istruzione e formazione tecnica e professionale con programmi di collocamento orientato al lavoro per aumentare l’occupabilità dei giovani nelle comunità portuali”.
Vi è poi, un altro importantissimo elemento che non va sottovalutato, nell’interesse dell’intero sistema portuale e che riguarda la sicurezza sul posto di lavoro. E’ noto che il settore portuale, al pari di tanti altri ambienti lavorativi, non gode di condizioni privilegiate in materia di sicurezza. Diversi sono i fattori che incidono sulla condizione, per citarne uno: la difficoltà di reperire addetti specializzati nella movimentazione delle merci. Questo è sicuramente un buon motivo per analizzare la problematica anche sotto l’aspetto della formazione nella sicurezza.
A conclusione della breve nota, gli organizzatori del convegno puntano a far convergere interesse e novità riguardo l’occupazione e il lavoro nei porti del Mediterraneo tracciando le linee guida che conducano alla sintonia prima, e all’azione dopo.