Maker Faire assegna il premio al miglior maker del Lazio. Grazie all’iniziativa della Regione Lazio, che insieme a MF20, seleziona i progetti originali, innovativi provenienti da ogni parte del mondo, che hanno partecipato a Call for Makers, la selezione principale che si chiude due mesi prima della manifestazione.
A premiare gli innovatori, Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma. A vincere il premio come miglior maker del Lazio è il progetto, Emma di Andrea Lorenzoni. E’ un app ad uso dei piloti per la pianificazione e l’acquisizione della situazione meteorologica attuale lungo la rotta, aggiornata in tempo reale, alla quota pianificata. Le condizioni meteo attuali, ottenute dai satelliti meteorologici ed elaborate dal server proprietario, sono inviate via satellite al pilota in volo e aggiornate in tempo reale. Estremamente utile per piloti di ultraleggeri, velivoli, aerostati, droni che volano alle quote più soggette alle variazioni delle condizioni meteo. Lorenzoni, tra l’altro è stato uno dei primi astronauti selezionati in Italia, alla fine degli anni Settanta.ADPassa a FIBRA a 29,90€ al mese, senza vincoli e costi di attivazione!Esclusiva Vodafone
Poi Tagliavanti ha assegnato anche tre menzioni speciali ai tre finalisti del contest. Il primo va Ultraino, un sistema per rilevare i distacchi nelle opere d’arte, senza contatto, utilizzando una scheda Arduino, realizzato da Giosuè Caliano: “lo scopo del nostro prodotto è quello di valorizzare i beni artistici che non fanno parte dei grandi flussi turistici dotando gli operatori del restauro, di un device semplice, basato su Arduino, per fare diagnosi veloci, abbastanza accurata, seguire nel tempo il deterioramento delle opere stesse. Il Lazio è molto ricco di questi siti, credo sia importante dedicare la nuova tecnologia alla conservazione dei nostri beni”.
Altra menzione speciale a Giorgia Pontetti, per il Coontainer Vertical Farm, una coltivaizone idroponica innovativa, compatta, sterile, completamente computerizzata, per coltivazioni sane e pulite a Km0, realizzata all’interno di un container marittimo. Il sistema è completamente computerizzato dalla semina al raccolto. “I nostri progetti sono dedicati a coltivazioni idroponiche laddove l’agricoltura tradizionale non può arrivare, magari in altri pianeti” ha detto Giorgia Pontetti.
Terza menzione speciale per Tata Pad, Il cuscino salva-bebè fatto da genitori per genitori. Tata Pad è l’unico dispositivo antiabbandono con 3 livelli di allarme per una sicurezza senza uguali in grado di funzionare anche con smartphone spento o senza campo. A parlare è Giorgio Sadolfo “il device è pensato per l’abbandono dei bambini in auto. Ha un cuscino intelligente collegato in cloud, dedicato ai genitori che potrebbere dimenticare i bimbi. Lo stiamo lanciando anche a livello internazionale”.
Il premio che nasce dalla volontà dei promotori – Regione Lazio e Innova Camera – ha assegnato un premio di 2.000 euro al vincitore, mentre ai tre finalisti non vincitori, una menzione speciale del valore di 1.000 euro.