Riceviamo e pubblichiamo:
PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE!
Non c’è al momento la volontà di applicare, ai dipendenti OSMAIRM, il tabellare economico del nuovo CCNL AIOP/ARIS sottoscritto ormai da quasi un anno.
Come è noto i centri di riabilitazione e gli ambulatori, gestiti dall’azienda sul territorio, garantiscono prestazioni a fasce particolarmente deboli di pazienti ed è indispensabile che il sistema sanitario ne garantisca la funzionalità anche attraverso l’applicazione senza indugio dei contratti sottoscritti.
“Purtroppo -riferisce Flavia Ciracì responsabile della Cisl FP Taranto Brindisi per la sanità privata- è questo il risultato dell’ultimo incontro con la parte datoriale il 2 settembre ma le argomentazioni -prosegue la rappresentante sindacale-che di volta in volta sono state illustrate per motivare il mancato adeguamento economico, sono inaccettabili e non rispettose del lavoro gravoso che, in questi lunghi mesi di pandemia i lavoratori hanno sempre garantito con grande senso di responsabilità e sacrificio.
La situazione appare ulteriormente incomprensibile dopo che il 14 luglio scorso il Dipartimento di Promozione della Salute e del Benessere della Regione Puglia, risulta aver fornito, anche formalmente, ampie garanzie sull’aggiornamento delle tariffe per le prestazioni erogate dai Presidi di Riabilitazione garantendo, in tal modo, le risorse economiche necessarie al rinnovo del contratto in oggetto.
La Casa di Cura OSMAIR resta così l’unica Struttura Sanitaria del territorio tarantino che, pur applicando il CCNL AIOP/ARIS, a distanza di quasi un anno non ha ancora adeguato il nuovo tabellare economico ai suoi lavoratori.
Per queste ragioni la proclamazione dello Stato di agitazione dei lavoratori del comparto OSMAIR e la richiesta di convocazione al Prefetto di Taranto nel tentativo di ricercare possibili soluzioni alla vertenza.
Segreteria Territoriale Cisl Fp