“Sempre la stessa storia! a Taranto e non solo, il fenomeno degli scivoli per disabili, occupati impropriamente dalle auto parcheggiate è molto diffuso e difficile da debellare. La sosta o il parcheggio selvaggio sono un problema legato alla sensibilità e alla cultura di ognuno di noi, e dunque, un problema di “appartenenza” a specifici fenotipi… resta il fatto però, che le auto parcheggiate davanti agli scivoli per disabili, se le troviamo in altri quartieri, non solo in quelli così detti degradati, è perché ad agire scorrettamente non sono solo gli arroganti e i prepotenti, ma ve ne sono molti altri che non si curano minimamente di lasciare la libera circolazione a chi è costretto sulla sedia a rotelle. Succede anche, che l’automobilista di turno, in qualche modo redarguito, si mostri infastidito e che si giustifichi il più delle volte dicendo: “sono stato solo qualche minuto”. Intanto ha impedito la mobilità ad un’altra persona. Abbiamo accolto l’ennesima segnalazione e questa volta evidenziamo il caso di un signore a cui spesso è impedito di scendere dal marciapiede, proprio per l’inosservanza delle disposizioni a favore delle barriere architettoniche; le foto a corredo testimoniano tre diversi momenti ripresi tra via Leonida e via Mazzini (all’incrocio con via Regina Elena). A detta di chi, è evidente, il disagio lo vive in prima persona, è una complicazione delle attività giornaliere che si protrae da tempo, addirittura in alcune giornate, le auto sosterebbero sugli scivoli per ore…!! E poi c’è chi si definisce rispettoso delle disabilità altrui!! Nonostante la legge parli chiaro in favore dei disabili (ma anche per le mamme con carrozzine) gli scivoli costruiti per agevolare il transito, paradossalmente si trasformano per i motivi citati, in barriere da abbattere. Comprendiamo le difficoltà oggettive dei vigili urbani nel far rispettare le norme, servirebbero più pattuglie a piedi per le vie della città, inoltre la conformazione dei quartieri e delle vie, specialmente nelle aree più vecchie, non agevola il compito dei tutori della legge. Il numero delle auto circolanti in città è di gran lunga superiore alla capacità della stessa di contenerle, ed è per questo che l’amministrazione comunale di Taranto dovrebbe riproporre ed incentivare (la dov’è possibile) il transito pedonale piuttosto che quello automobilistico. Ciò non toglie però, che resta opportuno e necessario prendere seri provvedimenti nei confronti chi viola il rispetto civile e le norme del codice della strada, facendo orecchie da mercante. Al Comandante della polizia Municipale di Taranto, dott. Matichecchia e all’assessore alla polizia locale Cataldino, chiediamo di intensificare i controlli con determinazione per contenere il più possibile il fenomeno e assicurare la mobilità delle persone con disabilità. La penuria di parcheggi non autorizza a non rispettare le regole, Taranto non è una grande città, e per chi non ha particolari problemi, dal centro sino a raggiungere alcuni quartieri che vi si trovano a ridosso è percorribile facilmente a piedi, anche in poco tempo! E senza voler sindacare la vita altrui, si potrebbe sempre più spesso dar spazio non solo alla passeggiata domenicale in via D’Aquino, ma aumentare e incentivare ulteriormente il transito pedonale riducendo l’utilizzo del mezzo privato. Ne trarrebbero giovamento la salute, e forse anche il portafogli”.
Taranto 26 giugno 2021
Rag. Mario Giuliano Neglia (Ref. Dip. Disabilità e Periferie Taranto e provincia Lega
Salvini Premier) info 342 8800019