“Nei giorni scorsi ho presentato un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per ottenere approfondimenti sullo stato della S.s. 172 dei Trulli, una tra le più importanti arterie stradali della regione per la viabilità dei residenti, dei turisti e per lo sviluppo economico del territorio. Ieri è giunto il chiarimento in riferimento all’ammodernamento ed alla sua riqualificazione nel tratto che collega Taranto a Martina Franca. Nello specifico, la società ANAS ha sottolineato che l’intervento prevede la realizzazione della quarta corsia tra il km 56+000 e il km 60+500, di alcune complanari di raccordo alla viabilità locale e vicinale, la manutenzione della sovrastruttura stradale di due tratti posti a nord e a sud dell’abitato di Martina Franca per una lunghezza totale di circa 9 km e relative quattro rotatorie, oltre ad opere di attraversamento idraulico.
In merito invece, al tratto Orimini, l’Anas ha puntualizzato che nel dicembre 2020 sono emerse delle cavità antropiche sotterranee, confermate anche da una campagna di indagini archeologiche. A quel punto, l’allora Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha imposto il fermo invitando Anas ad una verifica dei luoghi e ad una eventuale esplorazione delle cavità stesse da parte di speleologi di comprovata esperienza. Dunque, è stato affidato al Gruppo Speleologico Martinese l’incarico di valutare, congiuntamente ai tecnici di Anas e dell’Ati appaltatrice, le soluzioni migliori per il superamento della criticità riscontrate.
Sempre Anas ha fatto sapere che, successivamente, è stata condotta un ‘indagine sui parametri di portanza del piano di sedime del corpo stradale ed una verifica sulla presenza di eventuali condotti freàtici situati al di sotto del piano stradale.
Dai risultati, si è dunque resa necessaria una variazione al progetto esecutivo e l’avvio di soluzioni progettuali tese sia al consolidamento roccioso che alla salvaguardia delle cavità. Ad oggi, nelle more dell’approvazione proprio di questa perizia, il cui iter è in via di conclusione, sono state realizzate delle soluzioni tecniche idonee al superamento delle criticità emerse con una produzione attuale corrispondente a circa l’80% dell’importo contrattuale.
In particolare, sono state completate le rotatorie, ad oggi pienamente funzionanti e realizzati gli impianti di illuminazione sulle stesse. Per quanto attiene al tratto della quarta corsia, l’Anas ha evidenziato che è stato completato l’intervento di sigillatura delle cavità e sono in fase avanzata sia la realizzazione della sovrastruttura stradale che l’installazione delle barriere laterali e spartitraffico. Infine, restano in corso le attività prodromiche per l’intervento di adeguamento dello svincolo di Crispiano alla nuova sede stradale.
A fronte di tutto questo, il MIT garantisce l’impegno a monitorare le attività per assicurare la realizzazione dell’intervento, considerata la strategicità di questa importante strada, sia per la mobilità dei cittadini che per la vocazione commerciale e turistica dei territori interessati. E al contempo, così come rimarcato altre volte con il consigliere regionale Renato Perrini continueremo a prestare la massima attenzione affinchè l’opera sia conclusa prima possibile”.
Così on. Dario Iaia, Segretario Commissione Parlamentare Ecomafie/ Coordinatore Provinciale FdI Taranto.