Ezio Capuano, allenatore del Taranto, si dice fiducioso e determinato alla vigilia della partita contro il Crotone, ma non nasconde la sua rabbia per la situazione dello stadio, che definisce uno scempio e uno scippo ai danni dei tifosi e della città.
Per quanto riguarda la sfida di Crotone, ha le idee chiare.
“Stiamo andando oltre ogni più rosea aspettativa”, ha dichiarato Capuano, che guida una squadra al terzo posto in classifica con 45 punti. “Avremmo meritato anche di più, ma domani affronteremo una formazione forte e il coefficiente di difficoltà dell’incontro sarà altissimo”.
Il Crotone, con 42 punti, ha il miglior attacco del girone con 46 reti all’attivo. Nell’ultima partita, pur non andando in gol, ha confermato il suo momento positivo. “Conosco tutti i loro giocatori, sono iper-offensivi ma riescono comunque a mantenere un equilibrio importante in mezzo al campo. Giocheremo con la solita umiltà ma sperando di continuare a scrivere questa favola”.
Nel Taranto ci sono vari assenti.
Il Taranto dovrà fare a meno di Luciani, squalificato, e di altri elementi importanti come Travaglini, infortunati. “Luciani è un giocatore importantissimo per noi, si allena come se avesse 19 anni e ha la voglia di un ragazzino. È una perdita importante, domani avremo pochi difensori ma abbiamo già convissuto con tante assenze”.
Capuano potrà contare, però, sul recupero di Panico, che ha saltato le ultime due gare per problemi fisici. “Panico è cresciuto, sta bene ma è molto sfortunato. Ha davanti a sé un fenomeno come Ferrara, un extraterrestre che non ha nulla a che fare con questa categoria. Nel mercato di gennaio abbiamo ingaggiato solo giocatori con stimoli importanti, come Matera e Ladinetti. Entrambi devono crescere di condizione, abbiamo ritmi differenti rispetto agli altri per via del nostro sistema di gioco”.
All’inizio, ha anche parlato della questione stadio.
Capuano, in compagnia del super tifoso Carmine Trotolo, non ha dimenticato la questione dello stadio, che sarà chiuso per lavori di adeguamento. “Chi è responsabile di questo scempio si deve vergognare. Al presidente Gravina e al ministro Abodi chiedo di non permettere questo scippo ai danni dei bambini, dei tifosi e di tutto il popolo”.