Nella serata del 15 marzo, si è tenuto un interessante dibattito su Tolkien e le sue opere, presso il circolo territoriale FdI “Impavidi”in via Crispi 39/c.
Caposaldo della narrativa fantasy moderna e autore della saga di successo “Il Signore degli Anelli”, lo scrittore britannico trova una sua grande appassionata lettrice proprio nel leader di FdI e Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che spesso lo cita nei discorsi e nei libri .
Si ricorda l’ importante mostra inaugurata nel novembre scorso dalla stessa Meloni e dal ministro della cultura Sangiuliano , a Roma, in occasione dei cinquant’anni dalla morte di Tolkien.
Ha introdotto, il Presidente del circolo, Avv. Matilde Percolla e moderato il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Avv. Gianluca Mongelli.
Il Signore degli Anelli è composto tra il 1954-1955 , in tre volumi che negli anni di piombo, hanno appresentato una sorta di breviario per la gioventù tradizionalista che cercava la rivincita fuori dalla storia reale che li aveva visti sconfitti. Intere generazioni si sono allora rifugiate nella mitologia mite di Tolkien , nutrita di boschi , elfi, maghi, guerrieri, draghi ma soprattutto dei noti “Hobbit”, creature piccole e buffe, inoffensive e semplici vere protagoniste della narrazione.
L’ opera narra la grande impresa dell‘hobbit Frodo Baggins e della Compagnia dell’ Anello per distruggere l’ unico anello appartenente al potente Sauron, I’oscuro Signore di Mordor. Nel viaggio fantastico , si intrecciano elementi celtici, pagani e cristiani e si contrappongono le forze del bene e del male, rappresentato dall’egoismo, dalla volontà di potenza e potere.
Tolkien ci insegna che il progresso non deve distruggere tutto ciò che ci circonda, ci parla di valori come compassione, resistenza, speranza nell’ eterna lotta tra il bene ed il male, che sempre ci sarà.
Sono intervenuti: il dott. Domenico Dimichilo, Presidente Soc. Tolkieniana Italiana; il dott. Manlio Triggiani, giornalista e scrittore; l’avv. Fiore Petrelli e Luigi De Rosa, estimatori delle opere tolkieniane.
Saluti finali dell’On . Dario Iaia che non ha mancato di fare riferimenti alla politica attuale nazionale e cittadina.
La platea è stata affascinata dalla trattazione di un tema culturale ma che ha offerto anche spunti di riflessione nell’ ideologia di vita di ciascuno di noi .