Di seguito, una nota del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Renato Perrini.
“Ho scritto al direttore generale delle Ferrovie Sud Est, Giorgio Botti, e all’amministratore unico di CPT, Egidio Albanese, per il rimborso titoli di viaggio (abbonamenti) non utilizzati dalla numerosa utenza, costituita prevalentemente da studenti e lavoratori pendolari, a causa dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19.
“Per quanto riguarda CPT, la richiesta di rimborso degli abbonamenti non utilizzati risulta essere inoltrata all’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Giannini, ma non si hanno notizie su alcuna risposta.
“Ancora, con nota del 7 aprile scorso, pubblicata sul sito delle Ferrovie del Sud Est- Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, nella sezione comunicazione, i viaggiatori venivano infatti informati che a seguito delle disposizioni nazionali e regionali in merito, la società da inizio marzo sta rimborsando i biglietti di corsa semplice non utilizzati causa Covid-19, e che l’utenza può ottenere il rimborso integrale per rinuncia al viaggio, indipendentemente dalla tariffa, a seguito delle disposizioni nazionali in materia, giustificando il mancato viaggio per quarantena e permanenza domiciliare, e per viaggi programmati per partecipare a gite scolastiche, concorsi, manifestazioni, eventi o riunioni che sono stati annullati, rinviati o sospesi dalle autorità competenti. Attraverso una richiesta che può essere effettuata compilando l’apposito web form disponibile online.
“Ma per quanto riguarda gli abbonamenti, invece, i clienti sono stati semplicemente invitati a conservare il proprio documento di viaggio, senza specificare nient’altro, neppure rispetto alle modalità di rimborso o alla possibilità di poter rinnovare la sua validità.
“Per questo, sono auspicabili risposte chiare e immediate da parte dei diretti interessati, per rispetto dell’utenza e per garantire i rimborsi agli aventi diritto”.
12 maggio 2020