“Disagi inaccettabili, soprattutto in estate. RfI trovi una soluzione alternativa”
Come già annunciato nei giorni scorsi, il deputato ionico di FdI, Dario Iaia ha oggi presentato una specifica interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e trasporti sui disagi ferroviari relativi alla tratta Taranto – Roma. L’obiettivo è quello di fare il punto sulle iniziative che il ministero competente intende assumere per ovviare alle difficoltà estive a carico dei passeggeri e quali eventuali iniziative strutturali verranno adottate per dotare la zona di una migliore, più efficace e efficiente rete.
I collegamenti ferroviari diretti Taranto Roma garantiti dal Frecciarossa Napoli Roma Firenze, a causa di lavoro lungo la tratta Eboli Potenza, se i tempi di lavoro stimati saranno rispettati, saranno impossibili per novanta giorni a partire dal nove giugno.
“In primis, mi preme sapere che si prevede la loro puntuale conclusione il nove settembre. Novanta giorni in piena stagione turistica generano danni economici al territorio e disagi notevoli per i viaggiatori che devono raggiungere la Capitale da Taranto, o viceversa. Per ovviare a ciò, la società di trasporto Rfi che dovrebbe garantire la libertà di circolazione, nonostante la chiusura del Frecciarossa e degli Intercity che collegano Taranto con Roma e Milano, avrebbe potuto dare ascolto alle richieste giuntele dall’assessore regionale che ha proposto di prolungare sino a Taranto le corse del Frecciarossa che collega Bari con Roma, ovviando temporaneamente ai disagi causati per il solo tempo necessario a svolgere i lavori detti. In questa maniera – rimarca Iaia – i viaggiatori provenienti da Roma non sarebbero costretti a fare cambi di treno o utilizzare altri mezzi di spostamento per giungere da Bari a Taranto. Purtroppo, la risposta di Rti è stata negativa. Ciò significa che gli utenti dovranno continuare a viaggiare con notevoli disagi, dovendo raggiungere Bari con mezzi privati, oppure servirsi della tratta ferroviaria regionale nel caso si voglia raggiungere l’Adriatica, o utilizzare bus sostitutivi verso la Tirrenica, la direzione ora irraggiungibile col treno a causa dei lavori in corso”.
Dunque, la precisazione che Iaia ha voluto porre all’attenzione del ministero. “Si consideri che, come accennato, tutto ciò accade in estate, stagione che vede il settore turistico pugliese particolarmente attrattivo per le bellezze naturali, paesaggistiche, culturali, per le eccellenze enogastronomiche e le bellezze urbanistiche delle tante cittadine, borghi, paesi che fanno della provincia di Taranto, della Puglia e della Nazione, un vanto”.
In più, il parlamentare di FdI ha sottolineato la situazione generale degli spostamenti in quell’area. “Se la specifica contingente condizione della agibilità delle tratte ferroviarie preoccupa molto per le difficoltà descritte e circoscritte nel trimestre, ancor più grave appare la situazione ordinaria del trasporto su treno nella zona detta. Infatti, in piena estate, con l’aumento degli utenti a fini turistici, non appare adeguata a sostenere la richiesta. E ciò si traduce in un gravissimo danno economico per tutti i cittadini, imprenditori, lavoratori, liberi professionisti, commercianti e artigiani della zona. Appare quindi assolutamente necessario fare di questo disservizio una occasione di crescita per migliorare il trasporto pubblico su treno, migliorando la qualità, la frequenza, l’accessibilità ai territori della Puglia, in particolare Taranto e i tanti centri abitati della provincia, rendendola adeguata alle richieste e necessità di cittadini e turisti”.
*Così on. Dario Iaia deputato FdI/Presidente provinciale FdI Taranto*
questo il testo dell’interrogazione parlamentare:
Al Ministro delle Infrastrutture e trasporti
Per sapere, premesso che:-
I collegamenti ferroviari diretti Taranto Roma garantiti dal Frecciarossa Napoli Roma Firenze, a causa di lavoro lungo la tratta Eboli Potenza, se i tempi di lavoro stimati saranno rispettati, saranno impossibili per novanta giorni a partire dal nove giugno. Si scrive ciò sperando nella loro puntuale conclusione il nove settembre. Novanta giorni in piena stagione turistica che non faranno accrescere i visitatori, non faranno accrescere i lavoratori occupati nel settore, non faranno crescere il Pil parte del quale si trasforma in entrate pubbliche necessarie a garantire, tra gli altri, i servizi pubblici, compreso quello del trasporto;
i disagi conseguenti per i viaggiatori che devono raggiungere la Capitale da Taranto, o viceversa, sono immancabili, sovente costretti a fare ricorso ad altri mezzi di locomozione;
per ovviare a ciò, la società di trasporto Rfi che dovrebbe garantire la libertà di circolazione, nonostante la chiusura del Frecciarossa e degli Intercity che collegano Taranto con Roma e Milano, avrebbe potuto dare ascolto alle richieste giuntele dall’assessore regionale, che ha proposto di prolungare sino a Taranto le corse del Frecciarossa che collega Bari con Roma, ovviando temporaneamente ai disagi causati per il solo tempo necessario a svolgere i lavori detti, senza costringere i viaggiatori provenienti da Roma a fare cambi di treno o utilizzare altri mezzi di spostamento per giungere da Bari a Taranto;
purtroppo, la risposta di Rti è stata negativa, è gli utenti dovranno continuare a viaggiare con notevoli disagi, dovendo raggiungere Bari con mezzi privati, oppure servirsi della tratta ferroviaria regionale nel caso si voglia raggiungere l’Adriatica, o utilizzare bus sostitutivi verso la Tirrenica, la direzione ora irraggiungibile col treno a causa dei lavori in corso;
si consideri che, come accennato, tutto ciò accade in estate, stagione che vede il settore turistico pugliese particolarmente attrattivo per le bellezze naturali, paesaggistiche, culturali, per le eccellenze enogastronomiche e le bellezze urbanistiche delle tante cittadine, borghi, paesi che fanno della provincia di Taranto, della Puglia e della Nazione, un vanto;
se la specifica contingente condizione della agibilità delle tratte ferroviarie preoccupa molto per le difficoltà descritte e circoscritte nel trimestre, ancor più grave appare la situazione ordinaria del trasporto su treno nella zona detta. Infatti, in piena estate, con l’aumento degli utenti a fini turistici, non appare adeguata a sostenere la richiesta. E ciò si traduce in un gravissimo danno economico per tutti i cittadini, imprenditori, lavoratori, liberi professionisti, commercianti e artigiani della zona,
appare quindi assolutamente necessario fare di questo disservizio una occasione di crescita per migliorare il trasporto pubblico su treno, migliorando la qualità, la frequenza, l’accessibilità ai territori della Puglia, in particolare Taranto e i tanti centri abitati della provincia, rendendola adeguata alle richieste e necessità di cittadini e turisti;
Quali iniziative di competenza intenda assumere per ovviare alle difficoltà estive per raggiungere in Treno Taranto e quali eventuali iniziative strutturali intenda adottare per dotare la zona di una migliore, più efficace e efficiente rete di collegamenti ferroviari.